Lui non viene? Tutto sull’eiaculazione ritardata

eiaculazione-ritardata-coppia

I tanti uomini che hanno difficoltà ad ottenere o a mantenere un’erezione o quelli che ‘concludono’ il tutto in appena un paio di minuti pagherebbero oro per poter avere un rapporto lungo ore. Eppure, esistono anche uomini che pagherebbero oro pur di riuscire a perderla presto, l’erezione.

Stiamo parlando degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata, uomini che non riescono mai a ‘venire’ durante il rapporto sessuale o comunque in presenza della partner. Non importa quanto tempo, non importa quanta forza, impegno, concentrazione ci mettano. Non c’è nulla da fare.

L’eiaculazione ritardata può causare tremende frustrazioni e tensioni all’interno della coppia, specie qualora si decida di avere un figlio.

  1. Cos’è l’eiaculazione ritardata?
  2. Non è che l’uomo non è abbastanza eccitato?
  3. Quanto dura un rapporto in media prima che l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata riesca a venire?
  4. Con quali altri termini ci si riferisce  all’eiaculazione ritardata?
  5. Esiste solo un tipo di eiaculazione ritardata?
  6. Perché l’eiaculazione ritardata causa problemi?
  7. Quali sono le conseguenze dell’eiaculazione ritardata nell’uomo?
  8. Perché gli uomini non cercano aiuto?
  9. Quanti uomini soffrono di eiaculazione ritardata?
  10. Quali sono le cause dell’eiaculazione ritardata?

Cos’è l’eiaculazione ritardata?

Anche se non esiste una definizione di eiaculazione ritardata univoca ed universalmente accettata, quella che vi proponiamo racchiude quelle che sono le caratteristiche principali dell’eiaculazione ritardata:
L’eiaculazione ritardata è una disfunzione sessuale che consiste nella totale incapacità o da una grandissima difficoltà da parte dell’uomo di raggiungere l’orgasmo, e quindi presumibilmente eiaculare, all’interno della vagina della partner, nonostante sia avvenuta una stimolazione sessuale normalmente sufficiente a portare un uomo al punto di piacere massimo.

Non è che l’uomo non è abbastanza eccitato?

Chi soffre di eiaculazione ritardata non ha problemi a raggiungere un’erezione solida e duratura e riesce a mantenerla per ore. Il problema è proprio questo: chi soffre di eiaculazione ritardata non riesce a “concludere”, raggiungere il punto del massimo piacere e quindi “venire”. Chi soffre di eiaculazione ritardata riesce insomma a raggiungere un buon livello di eccitazione e stimolazione sessuale, tuttavia questo non è mai abbastanza da portarlo al culmine del piacere. Approfondiremo questo tema anche in seguito.

Quanto dura un rapporto in media prima che l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata riesca a venire?

Se solitamente un rapporto sessuale dura in media 7 minuti (tempo di latenza all’interno della vagina), gli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata possono protrarlo per due o più ore prima di riuscire a venire. Solitamente, tuttavia, si tratta di rapporti che devono durare almeno 30-45 minuti.
Molto spesso è la partner a desiderare la fine della penetrazione: disagio e frustrazione le possono far perdere molto rapidamente l’eccitazione e con la lubrificazione che se ne va, la penetrazione può risultare dolorosa e insopportabile.

Con quali altri termini ci si riferisce  all’eiaculazione ritardata?

Ci si riferisce all’eiaculazione ritardata anche come incapacità eiaculatoria, disfunzione eiaculatoria, ipercontrollo eiaculatorio, aneiaculazione, inibizione dell’orgasmo, anorgasmia maschile.

Esiste solo un tipo di eiaculazione ritardata?

L’eiaculazione ritardata può essere cronica (se la si è sperimentata sin dai primi rapporti sessuali) oppure acquisita (se il problema si è sviluppato in un secondo momento).
Inoltre può essere “generalizzata” (e quindi capita con ogni partner sessuale) o specifica (quando capita solo con un partner particolare).  A complicare ulteriormente le cose, sebbene la maggior parte degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata riescono ad arrivare all’orgasmo senza problemi masturbandosi (cosa che indica la natura psicologica del problema), alcuni uomini non riescono ad eiaculare neppure masturbandosi (probabilmente in questo caso il problema ha natura fisica).

Perché l’eiaculazione ritardata causa problemi?

Da giovani si può pensare che questo in verità non sia un grande problema. Probabilmente anzi si può finire per ottenere una certa “popolarità” tra la platea femminile, proprio per il fatto di riuscire (al contrario di molti coetanei) a far durare il rapporto per più (molto più) di qualche minuto: questo permette anche alle partner più inesperte di riuscire a raggiungere uno o più orgasmi durante la penetrazione.
Con il tempo tuttavia, specialmente quando si entra in una relazione stabile, l’eiaculazione ritardata può generare più di qualche problema.
La partner può frustrarsi moltissimo nel vedere che il proprio partner non riesce a “venire” mentre fa sesso con lei e generalmente se ne attribuisce tutta la colpa. Può sentirsi offesa, sessualmente inadeguata, non abbastanza attraente, dubitare dell’orientamento sessuale del proprio uomo e finire per minare la propria autostima sessuale. In caso opposto, può sviluppare un profondo risentimento nei confronti del partner e, in ultima analisi, decidere di lasciarlo per trovare un compagno che sappia “venire”.

Quali sono le conseguenze dell’eiaculazione ritardata nell’uomo?

Il tutto può generare nell’uomo un forte senso di inadeguatezza, ansia, frustrazione e finire per portare ad un problema di disfunzione erettile (impotenza) o addirittura all’astensione dal sesso. Generalmente, chi soffre di eiaculazione ritardata ha una vita sessuale meno attiva e soddisfacente rispetto agli uomini che non presentano questa problematica: non sempre la partner è disposta ad avere un rapporto sessuale lungo anche ore pur di riuscire a vedere il suo compagno raggiungere l’orgasmo.

Perché gli uomini non cercano aiuto?

Gli uomini del resto per vergogna, imbarazzo o negazione del problema tendono a non parlarne né con la propria partner né con uno specialista. Tant’è che la maggior parte degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata si rivolgono ad un esperto in cerca di aiuto solamente:
A. in seguito ad un divorzio
B. oppure proprio nel momento in cui si desidera poter concepire un figlio assieme alla propria partner.

Quanti uomini soffrono di eiaculazione ritardata?

L’eiaculazione ritardata è la terza più comune disfunzione sessuale maschile dopo la disfunzione erettile (impotenza) e l’eiaculazione precoce.Tuttavia, rispetto ad impotenza ed eiaculazione precoce, riguarda una percentuale molto esigua di uomini: ecco perché sull’argomento si sono fatti pochi studi e si trova quindi una quantità esigua di informazioni. Eccezioni sono rappresentate dagli studi di Helen Kaplan e di Masters e Johnson, pionieri della sessuologia moderna negli anni ’60.

Ciononostante, negli ultimi anni l’interesse medico-scientifico per l’eiaculazione ritardata è andato aumentando dato che si è notato come sempre più uomini, specialmente giovani, sembrino manifestare questa disfunzione sessuale. Gli esperti sostengono che il problema riguarderebbe molti più uomini di quel 3% indicato dagli studi finora condotti.

Quali sono le cause dell’eiaculazione ritardata?

Le cause dell’eiaculazione ritardata, sempre a causa della poca letteratura scientifica in merito, sono poco chiare. Tuttavia esistono alcuni tratti comuni negli uomini che ne soffrono che potrebbero essere indicativi di una possibile spiegazione.
Per capire le cause e quindi risolvere il proprio problema di eiaculazione ritardata, è necessario innanzitutto rispondere con sincerità ad alcune domande:

• è un problema che si presenta ad ogni tentativo, o solo in alcune situazioni con la partner attuale?
• è un problema che si è presentato con tutte le partner o si è presentato solo con la partner attuale?
• è un problema che è insorto nel tempo o lo si è sempre avuto?
• durante la masturbazione si riesce a “venire”, o nemmeno durante la masturbazione è semplice eiaculare?

Eiaculazione ritardata di origine fisica:

Se nemmeno durante la masturbazione si riesce ad eiaculare si tratta di un problema fisico ed è bene rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista quanto prima: potrebbe trattarsi del sintomo di un’infezione al tratto urogenitale o di una patologia ben più grave. Spesso l’eiaculazione ritardata è causata da particolari farmaci, come gli antidepressivi. Un problema di mancata eiaculazione può manifestarsi a seguito di una patologia alla prostata: in questo caso si tratta di eiaculazione retrograda (il liquido seminale viene rilasciato ma in senso contrario). L’eiaculazione ritardata può anche essere causata dall’abuso di droghe leggere e alcol. Lesioni al midollo spinale e al sistema nervoso periferico possono spesso portare ad eiaculazione ritardata. Trattare i problemi fisici che determinano l’eiaculazione ritardata va oltre gli scopi di questo articolo, pertanto ci concentreremo invece sull’eiaculazione ritardata di origine psicologica.

Eiaculazione ritardata di origine psicologica:

Nel 75% dei casi l’eiaculazione ritardata ha cause psicologiche. Per questo, nella maggioranza dei casi l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata è in grado di eiaculare facilmente durante la masturbazione, ma non durante il rapporto sessuale con la propria partner. Una speciale caratteristica degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata è che solitamente dichiarano di riuscire ad avere erezioni buone e prolungate (non manca certo il desiderio sessuale), ma di non sentire abbastanza eccitazione fisica o mentale durante il rapporto sessuale. Molto semplicemente, l’uomo può provare il piacere necessario per raggiungere l’orgasmo solo masturbandosi, indipendentemente dal partner con cui si trova.

PRIMA SPIEGAZIONE: l’uomo ha dei problemi con il sesso femminile

Caratteristiche psicologiche comuni negli uomini affetti da eiaculazione ritardata

Tratti comuni degli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata: si tratta spesso di uomini che tendono ad avere difficoltà ad esprimere le proprie emozioni, molto controllati, emotivamente distaccati. Questo ipercontrollo e distaccamento emotivo può averli portati ad avere carriere lavorative di successo e a ricoprire posizioni importanti. Possono essere uomini che non riescono a “lasciarsi andare”, spesso a causa di paure o insicurezze, anche sul proprio fisico, che si portano dietro dall’adolescenza.

Rabbia repressa per il femminile

Spesso hanno avuto un’educazione molto rigida, con una madre che pretendeva che fossero sempre buoni e disponibili. Può trattarsi, dicono gli esperti, di rabbia inconscia per il femminile che è stata repressa: in questo senso la mancata eiaculazione rappresenterebbe il non volersi “concedere” totalmente alla donna. Privarla di qualcosa che le spetterebbe come un atto di ritorsione.
Potrebbe anche trattarsi di abusi sessuali vissuti nell’infanzia. In tutti questi casi, una terapia psicologica profonda è probabilmente la risposta più appropriata: è necessario ristabilire un senso di fiducia nei confronti del femminile e la capacità di affermare i propri bisogni, desideri ed esigenze di fronte a quelli del partner. Alcuni esperti hanno anche sostenuto che si potrebbe trattare di una paura inconscia di mettere incinta la propria partner, la sensazione di disagio a contatto con una vagina che è percepita come qualcosa di “sporco”, di abusi sessuali vissuti nell’infanzia o di un’omosessualità latente.

Sentirsi portati a “servire” la partner

Sembra quindi che gli uomini che soffrono di eiaculazione ritardata non riescano a raggiungere il livello ottimale di eccitazione durante il rapporto sessuale. Gli esperti sostengono che l’uomo che soffre di eiaculazione precoce non riesca, durante il rapporto sessuale, a focalizzarsi su quello che prova o quello che potrebbe davvero eccitarlo perché sarebbe troppo impegnato nel disperato tentativo di dare il maggiore piacere possibile alla sua partner, soddisfacendo ogni suo desiderio.
Un tentativo che va al di là del semplice scambio sessuale e che risponde, ad un livello psico-emotivo molto profondo, ad un bisogno da parte dell’uomo di riproporre la relazione distorta che potrebbe aver avuto con la propria madre: si tratta spesso di madri molto presenti ed ingombranti, che richiedono al figlio di soddisfare tutti i propri desideri e i bisogni. Una madre che potrebbe non aver avuto nessun altra forma di supporto emotivo e aver finito per non considerare il figlio come un’entità separata, con bisogni e necessità propri.
In tutti questi casi, una terapia psicologica profonda è probabilmente la risposta più appropriata: è necessario ristabilire un senso di fiducia nei confronti del femminile e la capacità di affermare i propri bisogni, desideri ed esigenze di fronte a quelli del partner.

SECONDA SPIEGAZIONE: l’uomo non prova abbastanza piacere ed eccitazione

Secondo il sessuologo Bernard Apfelbaum si tratterebbe semplicemente di un problema di basso livello di eccitazione. In altre parole, Apfelbaum sostiene che un uomo che fa sesso per ore senza riuscire a venire è semplicemente poco eccitato e ciò sarebbe indipendente dal fatto che si riesca ad ottenere e mantenere un’erezione solida e duratura. L’erezione può esserci, ma questo, secondo Apfelbaum non indica che l’uomo sia davvero eccitato.

Masturbazione troppo vigorosa

Potrebbe anche trattarsi di un modello masturbatorio troppo vigoroso
Può verificarsi che durante l’adolescenza l’uomo abbia adottato un metodo masturbatorio molto vigoroso e che ora, durante la penetrazione vaginale, non senta la frizione a cui è abituato.

Fantasie sessuali lontane dalla realtà

Un’altra possibile causa dell’eiaculazione ritardata è una grande discrepanza tra la realtà del sesso che si fa con il partner e le fantasie sessuali che l’uomo utilizza o ha utilizzato nel passato durante la masturbazione per raggiungere l’eccitazione.

Questo tipo di discrepanza può prendere molte forme: l’età, la forma del corpo e la dimensione, perfino il sesso del partner. Tutte queste e molte altre cose (incluso il tipo di attività sessuale che la coppia svolge) possono essere diverse nella fantasia dell’uomo e nella realtà sessuale. In altre parole, la realtà si rivela non essere abbastanza eccitante.

Segui Salute Lui & Lei anche su Facebook

264 comments on “Lui non viene? Tutto sull’eiaculazione ritardata

  1. E la donna in tutto questo vive l’atto sessuale con un senso si angoscia: se dura troppo si annoia vs se troppo poco si sente svilita. ma in entrambi il piacere per lei è una utopia quindi cerca di evitare di cercarlo nell’intimità..

  2. La migliore è l’eiaculazione controllata… dove ovviamente non si soffre di precoce, e si può venire in un minimo di 5/10minuti fino a tratteneresi 6 ore facendo sesso in erezione senza aiuto di pasticche varie… Ne sono un esemplare.

    • Ciao Bob, quindi coreggi se ho male interpretato le tue parole ma…stiamo parlando di 6 ore di sesso ininterrotto? Sarà contenta la tua girl, ma certo bisogna essere molto allenati. Cosa hai fatto? Yoga? Ginnastica pelvica? Immagino siano in tanti qui a voler sapere il tuo segreto.

    • Credo si chiami impotenza eiaculatoria o anorgasmia. A volte questo tipo di impotenza deriva da un’omosessualità latente,. Curati, è meglio!
      Le PASTICCHE sono costose e vanno prese a digiuno. Conviene?
      alessandra

    • Non sarà un caso di impotenza eiaculatoria o anorgasmia?
      Le pasticche sono costose e vanno prese a digiuno. Uomini, cercate di essere più credibili

      • ma tu che ne sai fai la filosofa o il medico?e un problema serio nell’individuo che puo distruggere la vita personale!

      • al giorno d’oggi le donne hanno perso molto del loro lato femminile creando una sorta di competizione con l’uomo anzichè esaltare le differenze sessuali che avrebbero un forte potere attrattivo

    • per Bob,
      Ho avuto un uomo come te che si vantava di DURARE tanto. E’ vero, durava tanto, ma lo facevamo così poche volte che ero disperata. Amava dire tutto quello che avrebbe fatto , roba da capogiro, poi, però, concludeva poco. Ora ho trovato un uomo che dura poco, ma lo facciamo due tre volte al giorno, senza discorsi vari.
      Piccola riflessione…..

    • un mio amico ha le tue stesse caratteristiche, ma a lui hanno diagnosticato una fobia verso il sesso su base psicopatica.

    • Caro Bob
      io ho una erezione che dura quasi 8 ore e ho l’eiaculazione ritardata, nel senso che dopo 4 ore i miei partner o le mie partner si stufano e vanno via mentre io devo ancora stare lì a farmi le seghe x farmi venire… a volte mi capita che dopo 3 ore di seghe lascio perdere x disperazione !!!

      • allora mi sa che hai un problema fisico.. io invece sono sempre molto attizzato e praticamente mi masturbo una volta al giorno venendo anche con 2 min! ma con la mia partner non è così.. posso stare piu di un’ora o 2 a battere e alla fine tocca smettere sempre o perché io o lei siamo stremati, o perché lei si stufa e inizia a dargli fastidio la penetrazione per un forte calo di lubrificazione vaginale.. io in entrambi i casi però rimango con la voglia addosso ed è difficile togliersela se non masturbandomi (solitamente non davanti a lei che è molto timida per certe cose).

    • Scommetto che tu chiedi alla tua donna di indossare un vestito o i pantaloni. Dress or trousers. e le chiedi anche il vibratore . e anche il baby oil

  3. Ho sempre sofferto di i eiaculazione ritardata, credo che il problema derivi dal fatto che fin dalla prrima adolescenza ho praticato la masturbazione in maniera troppo vigorosa, per questo non sento più stimoli con il sesso normale, usando dei gel lubrifficanti specifici oppure degli anelli vibranti potrei risolvere questo problema?

    • Ciao Gigi, mi spiace ma nel caso di eiaculazione ritardata non ci sono prodotti che possano aiutare a risolvere il problema. Il mio consiglio è quello di rivolgerti, magari con la tua partner, a un sessuologo o a un terapeuta per riuscire a ritrovare una sessualità soddisfacente.

  4. io ho notato che quando faccio sesso di mattina al risveglio,riesco ad eiaculare dopo un pò,al contrario della sera ad esempio!

  5. Soffro di eiaculazione ritardata da più di un anno, inizialmente non ho dato peso a questo problema, ma ultimamente sta diventando motivo di stress e frustrazione. Devo dire che la mia donna mi comprende e mi sta vicino ed è molto paziente. I nostri rapporti non durano ore poichè io stesso preferisco smettere di fare l’amore. Ciò che però mi preoccupa è che anche durante la masturbazione faccio fatica ad eiaculare. Ho parlato con un andrologo, mio amico, il quale però ha escluso cause di tipo fisico. Lui ritiene che le cause fisiche provocano eiaculazione precoce, come ad esempio le prostatiti. Adesso in questo articolo leggo che “potrebbe trattarsi del sintomo di un’infezione al tratto urogenitale “…. Dove posso documentarmi megli su questo tema?

    • Salve, Si rivolga ad un andrologo o ad un urologo competente, sarà certamente in grado di aiutarla. Un parere non basta, senza i dovuti esami e test ! Cerchi un aiuto competente e risolutivo.

  6. io sono a contrario quando pemetto che mi piaciono molto i preliminari io la bacio dappertutto sopratutto la vagina e l ano ma quando arriva il momento di penetrarla è il mio dramma come la penetro dopo 10!17 colpetti eiaculo subito ho paura che lei rimanga insodisfatta aiutooooo Datemi 1 consiglio

  7. Ciao Valentino, il tuo problema è probabilmente l’eiaculazione precoce. Molto probabilmente è causata da un problema psicologico, ho come l’impressione che tu sia piuttosto giovane, legato all’ansia da prestazione. La soluzione è, nel tempo, nella pratica, nel rilassamento, nella concentrazione. La tua partner potrà sicuramente essere più che soddisfatta se oltre alla breve penetrazione potrai aggiungere un po’ di lavoro in più per riuscire a farla venire in altro modo. Se non si risolve ed il problema per te è grave, rivolgiti ad un andrologo o ad un urologo, esistono dei farmaci e terapie psicologiche.

  8. Io ho 22 anni e ho avuto rapporti con più ragazze e non riuscivo a venire durante il rapporto ma provando con la masturbazione si ultimamente me ne sono accorto che se il rapporto lo svolgo nella classica posizione non c’e la niente da fare ci metto tanto ma mettendo lei a 90 gradi sempre rapporto vaginale svolgo e arrivo al termine dell’atto sessuale nei tempi giusti mi è capitato anche durante un rapporto di sentire che era arrivato ma invece si è bloccato come mai può essere anche un fattore nervoso le premetto che ad anni 21 o subito un intervento chirurgico al varicocele ma questo problema persisteva anche prima

    • ciao simo, probabilmente è un problema che ha a che fare con la tua giovane età e forse inesperienza…e forse devi ancora trovare la partner che ti sappia mettere a tuo agio e con la quale poter effettuare più ‘prove’. Innanzitutto mi raccomando evita di masturbarti tanto e prediligi il rapporto sessuale con una partner stabile. Se è un problema che ti mette in agitazione e che ti preoccupa, discuterne con un andrologo-sessuologo-urologo potrebbe essere di estremo aiuto.

  9. Questa sera ho fatto una prova dopo 5 giorni di totale assenza di sesso è altro molto riposato sia a livello mentale che fisico e sinceramente ho ottenuto un buon risultato una eiaculazione nei tempi naturali facendo sesso naturalmente come tutte le coppie credo che quello che dicevo oggi viene secondo me provocato dallo strees mentale e fisico provocato dal lavoro impegni di ogni genere e siccome questo è il 2 gg di ferie mi sono rilassato e ho ottenuto dei risultati

  10. Da un po’ di tempo ho questo problema dell’eiaculazione ritardata. Ho 55 anni e va detto che da sempre ho una fortissima attrazione per un particolare tipo di donna..Durante la masturbazione , con la quale non ho alcun problema a raggiungere l’eiaculazione, le mie fantasie sessuali sono sempre rivolte a questa sorta di feticismo.

    Grazie

    • è comune…..praticamente le tue fantasie ti portano a non eccitarti abbastanza durante il rapporto ‘normale’ …un sessuologo potrebbe aiutarti a capire come risolvere il tuo problema!

    • mi verrebbe da dirti risparmiare! Forse potresti volerti rivolgere ad un sessuologo con il quale discutere delle tue ansie?

  11. Pingback: Si tratta di eiaculazione precoce o no? Ecco come capirlo | Salute – Lui & Lei

  12. Anch’io riesco ad eiaculare solamente con la masturbazione, altrimenti passerebbero delle ore. Ho fatto anche un percorso con uno psicologo ma non è servito a nulla.

    • non demordere, ascoltati! è il miglior consiglio che ci sentiamo di darti…solo la conoscenza profonda di ciò che sei e di ciò che vuoi davvero potrà aiutarti…un salutone

  13. io soffro di eiaculazione lentissima, devo fare l’amore per ore e più giorni per ore, prendo 30 gocce ogni matina di ansiolitici e più passano gli anni più duro nlla prestazione sessale. Come si può risolvere questo problema non potendo diminuire le gocce dopo più di 12 anni? Esiste uno stimolante per l’eiaculazione?
    grazie

    • simone, ne hai parlato con qualche sessuologo/andrologo/specialista? Io direi che potrebbe essere il caso, potresti trovare tutto l’aiuto di cui hai bisogno…purtroppo non sono in grado di offrirti questo tipo di consulenza, specialmente visto il fatto che l’esame deve essere approfondito e riguardare non solo l’aspetto fisico ma anche psicologico e comportamentale, un abbraccio

  14. ciao a tutti,
    io soffro di questo problema di eiaculazione ritardata, ho 33 anni e mi sono convinto l’anno scorso, dopo alcune sensazioni e avisaglie come la diminuzione del desiderio e la diminuzione del volume del leiquido eiaculato, di andare da uno specialista… sto facendo esami, ho fatto un ingnezione di testosterone da 250mg che durava, avrebbe dovuto dirare per 18 settimane… ma i problemi sussistono, ho molta dificoltà a ragiungere la fine del rapporto…. avolte ci metto 30-40minuti, avolte di piu avolte non arrrivo infondo…. con la masturbazione arivo sempre infondo…. attulamente non ho piu una fidanzata, e comunque questa situazione mi mette molto a disagio nel rapportarmi con le ragazze, sapendo che potrei anche non riuscire a terminare il raporto e quindi generare dubbi e perplesita nonsapendo nemmeno io che rispondergli alla domanda: “ma come mai?”….

  15. volevo dire soltanto che da qualche giorno no esce più sperma .anche se l’orgasmo bene o male c’è. vorrei sapere da cosa puo’ essere causate .ho 57 anni .ma non credo di essere già finito dal punto di vista del concepimento .ho due figli ma da qualche giorno niente sperma.

  16. umberto ho 72 anni e da 6-7 anni ho il problema della eiaculazione ritardata. Nei rapporti con mia moglie non riesco più a godere e quindi
    la faccio godere con il vibratore e poi lei mi fa godere con un faticoso
    rapporto orale. mi piacerebbe eiaculare dentro… però non ce la faccio.
    anche se uso la pillola blu.. non riesco ad eiaculare . Cosa posso fare?

    • è abbastanza comune che con l’andare degli anni si senta una minore stimolazione e una minore libido…se il problema la condiziona molto (anche se un rapporto senza eiaculazione può essere molto soddisfacente sia per lei che per la partner, no?), le consiglio di rivolgersi al suo andrologo o il suo medico (quello che le prescrive anche il Viagra) e discuterne con lui. Potrebbe indicarle una terapia, o farmacologica o psicologica da fare con la partner. Il Viagra non la aiuta nell’eiaculazione, ma solamente nell’erezione. Le due cose rispondono a processi neurobiologici diversi! Saluti

  17. ciao a tutti, ringrazio per questo post che in primo luogo mi toglie il pensiero di essere solo ed unico e poi è molto utile almeno per farsi un idea della causa che può essere.
    ho 23 anni e ho sempre praticato tanta masturbazione ed a un ritmo elevatissimo, l’ho sempre controllata…cioè appena avevo voglia di eiaculare pensavo a quello che mi piaceva e aumentando il ritmo ci mettevo anche 20 secondi ora non è più così se non sono davvero eccitato non eiaculo nemmeno dopo 2 ore, ho fatto l’amore con la mia partner la 1 volta a 18 anni e poi con un altra a 21 e non riesco ad eiaculare in vagina ma solo per stimolazione manuale della partner purchè sia velocissima, neanche con il sesso orale eiaculo.
    soffro anche di perdita dell’erezione anzi, è proprio questa che non mi fà eiaculare, è come se non raggiungessi mai il 100×100…ho fatto più visite ed ecodoppler penieni pensando che fosse la la peronye ma hanno trovato niente, io (ora non so se lei Angel sia un medico) noto che la base del pene, dove inizia è diventaro molto duro ed in mezzo ai testicoli quel punto che non sò se è il pene o altro è diventato di pietra, cosa può essere? io ho notato questo cambiamento a livello fisico ma nn sò cos’è…
    grazie

    • ciao gino, purtroppo non sono un medico e non sono in grado di aiutarti (tantomeno a distanza!), la mia domanda è…ai medici a cui ti sei rivolto…hai spiegato quali sono veramente i tuoi problemi? Ansia da prestazione legata alla paura di non mantenere l’erezione…eiaculazione ritardata…insoddisfazione sessuale…se da visite fisiche non hannio riscontrato alcun problema è possibile che sia una cosa legata a quello che succede dentro di te : ) Un abbraccio e no, non sei solo!

  18. salve a tutti
    io circa 1 2 anni faavevo rapporti normali cioe con la penetrzione duravo 5 6 minuti ora uff ci vuole circa 1 oretta e onestamene a volte e estenuante
    provato anche con la masturbazione anche orale ma sempre circa 1 oretta
    le cause? si puo ritornare come prma lo preferivamo

  19. Pingback: Come sapere se lui è bravo a letto al primo sguardo – (per principianti) | Salute – Lui & Lei

  20. Ciao, ho trovato questo interessante articolo e debbo dire che mi ritrovo nel caso del problema psicologico.
    Ho 27 anni e ho avuto svariate partner anche molto diverse tra loro ma questo problema si è sempre presentato fin dai primissimi rapporti e ho sempre intuito che tutto risiedesse nella mia mente, il problema sta nel fatto che anche quando ho relazioni fisse, sono spesso eccitato in sua assenza e necessito della masturbazione, questo è indipendente dal momento temporale quindi il prima o il dopo aver un rapporto, semplicemente ho delle pulsioni che devo soddisfare, tanto che spesso fantastico al rapporto con la persona con cui frequento come lo vorrei io e il coito si conclude regolarmente, ma ovviamente in sua assenza…
    Tali pulsioni non riesco ad averle durante un rapporto, sono eccitato ma non completamente a mio agio, tra il pensiero di voler dare piacere alla partner ad ogni costo e al non poter realizzare le mie fantasie,lo ammetto spesso insane.
    Tante volte questa cosa è divenuta un problema per le ragazze che frequentavo e succede tutt’ora, cosa che da giovanissimo non comprendevo il perchè di questa loro delusione, ora con un po’ di esperienza ho analizzato che il problema risiede nella psiche.
    Ma trattasi di autoanalisi! Ho troppo pudore per rivolgermi ad uno specialista, da non confondere con la bigotteria o chiusura mentale, semplicemente ho fantasie (sempre rimasti tali) troppo “oltre” e se non le soddisfo con la masturbazione ne viene inficiato anche il carattere ed il comportamento e non solo la sfera sessuale, come una sorta di dipendenza.
    Rendo noto che le stesse fantasie, seppur topicizzate, sono in costante evoluzione, in quanto anche quelle ho bisogno di spingerle sempre più in là, per ottenere un soddisfacimento.
    Fatte queste premesse, dovrò rassegnarmi a questo stato come cronico o potrei attuare alcune strategie per almeno alleviare questo che mi rendo conto sta diventando un problema sempre più ingombrante?

    • Ciao gio, guarda, non sai quanti sono nella tua situazione. Se proprio non vuoi parlarne con un esperto (guarda che sentono queste cose tutti i giorni e quindi l’imbarazzo, potrai averlo solo tu i primi 10 minuti), cerca il più possibile di vivere la REALTA’ del tuo rapporto sessuale. Evita di masturbarti il più possibile, ritrova l’eccitazione nella realtà del tuo rapporto sessuale, parla con la tua partner, parlale delle tue fantasie (se possibile), questo è quello che mi sento di suggerirti. Devi uscire dalla tua testa ed entrare nel tuo corpo e nella tua relazione, veramente. Un abbraccio

  21. Ciao io ho 19 anni e soffro, o meglio ho sofferto di eiaculazione ritardata quasi certamente di natura psicologica, sono riuscita a superarla dopo circa due anni, (da bravo stupido) senza l’aiuto di nessuno se non grazie alla pazienza del mio partner. Io vi raccanto la mia storia e come ne sono uscito. Il primo sintomo si presentò con la prima ragazza con cui provai a fare l’amore circa 3 anni fa, raggiunsi l’erezione misi il profilattico e l’erezione svanì, mi lasciò dopo poco non ebbi altri tentavivi. Altra ragazza un anno più tardi stesso problema, lei fu più paziente provammo per mesi, ma finiva sempre allo stesso modo, a quel punto decidemmo di provare almeno all’inizio del rapporto senza profilattico per poi applicarlo a rapporto cominciato, così funzionò. Superato questo primo ostacolo dopo una decina di rapporti farlo senza preservativo era quasi una droga anche perchè passare dal naturale ad uno strato di gomma uccideva l’eccitazione, intanto io non venivo e davo la colpa al profilattico, che fu in breve eliminato del tutto scoprendo che riuscivo a non eiaculare. Passa il tempo e cominciò a diventare un problema dal riuscire a resistere passai dal non riuscire a venire. Prima di risolvere il problema passò circa un anno di rapporti abbastanza regolari in cui mi sforzavo di raggiungere quel maledetto orgasmo che al contrario non dava alcun problema a venire durante la masturbazione. Dopo un po’ di tempo e con un po’ di pratica cominciai ad analizzare il rapporto cercando di ricordarmi posizioni in cui il pene faceva attrito in modo paricolarmente piacevole e tenere quel punto abbastanza a lungo, raggiunsi la mia epifania, riuscì ad eiaculare dopo un oretta di rapporto e mi sentì finalmente libero. Da quel giorno ad oggi è passato circa un altro anno e piano piano ho imparato ad affinare la tecnica, se la situazione lo richiede riesco a venire dopo 5-6 minuti altrimenti mi potraggo per una o due ore quando capisco di essere stanco fisicamente ritrovo il mio punto g ed eiaculo. Leggendo questo articolo e analizzando il mio problema mi descriverei come un mix di iniziale ipercontrollo e distaccamento emotivo a cui poi è seguito un Sentirsi portati a “servire” la partner. L’ipercontrollo penso derivi da un unione della mia personalità molto mite e calcolatrice unita ad una masturbazione non eccessiva ne vigorosa ma comunque sempre presente (in media una volta ogni due giorni), Ora se uno si rispecchia in questa situazione io gli vorrei dare qualche consiglio, so bene che se si raggiunge uno stato di ipercontrollo dirti lasciati andare è inutile perchè non ci si riesce. 1) Per venire devo essere io a muovermi, così quando trovo il punto giusto non lo mollo.
    2)Se il rapporto dura a lungo e la lubrificazione è eccessiva mi fermo un minutino altrimenti il pene non fa attrito e non riuscirò mai a venire. 3) Pensa a qualcosa che ti eccita oppure fai qualcosa che ti eccita, per esempio muovi il tuo orecchio vicino alla bocca del tuo partner così che i suoi lamenti di piacere ti pervadano, o non so trova un tuo modo. Una volta che hai superato il problema psicologico l’ipercontrollo diventa un arma a tua disposizione 😀 Chi non ha mai provato cosa significhi forse penserà che tutto ciò renda il rapporto freddo e sarebbe meglio non pensare in modo così analitico, ma almeno per quanto mi riguarda non è così. Ultime tre cose; 1) Ho scoperto questo articolo ora e scrivere tutto ciò è per me un altra liberazione, quindi ringrazio tutti voi, finalmente mi sento compreso anche leggendo i vostri post precedenti. 2) Ho scritto tutto più o meno di getto scusatemi se c’è qualche errore grammaticale o se alcune parti sono poco comprensibili 😀 3) una domanda, E’ possibile che la rottura del mio frenulo durante i primi rapporti abbia comportato un ostacolo al raggiungimento dell’orgasmo? Un bacio e un grazie a chiunque legga questa lunga pippa mentale che mi sono fatto 🙂

    • ma che bravo, ma che bravo!!! Complimentoni e grazie per la tua testimonianza!

      per la domanda sul frenulo sono onesta, non sono in grado di dirti niente di più : (

      spero tanto che quello che ci hai raccontato possa aiutare chiunque si trovi in difficoltà.

      • infatti la mia mi ha appena mollato dicendo che non va.
        Non ne vuole sentire del mio problema dice che non la amo e la cosa mi devasta dentro.

        Le ho chiesto più volte di aiutarmi masturbandomi magari prima del rapporto ma nulla. Mi pratica un sesso orale fantastico ma neanche cosi riesco a venire, anzi è quasi fastidioso cio’ che che sento un piacere tanto intenso da farla rallentare.

        Sono sicuro che se accettasse di masturbarmi prima del rapporto durante i preliminari per rendere la cosa piacevole ad entrambi riuscirei in tempi decenti a venire.

        Sono d’accordo con Joe, non tutte le partner sono disposte ad aiutarti. In 3 – 4 minuti non credo ci riusciro’ mai e a 39 anni è un duro colpo, l’ennesimo per me che credevo di aver trovato la donna giusta con cui avere dei figli.

        Comunque il 23 ho l’appuntamento dall’andrologo e speriamo possa aiutarmi.

      • Joe e Paolo purtroppo non e facile affrontare una cosa del genere , prima perchè il mio partner dice di non aver mai avuto questo tipo di problemi in passato ,che riusciva a venire tranquillamente ,solo con me ha questi problemi ,e due neanche a me non era mai successo niente di simile con i miei precedenti partneri .Devo ammettere che sono molto preoccupata che il nostro rapporto andrà a finire nonostante che io lo amo tantissimi , anche lui afferma la stessa cosa ,però io a questo punto ne dubito 😦
        Lui mi ha detto che forse non e compatibilità sessuale ( ovvero non c’e tanta chimica tra di noi ) , io non la penso così ,penso che lui si è un pò bloccato psicologicamente dopo le mie ripetute face strane e piccoli rimproveri dopo magari un ora di sesso che io arrivavo ad avere anche 2 orgasmi e lui niente , pur essendo eccitato .
        Se magari mi potete aiutare con qualche consiglio ,vi sarei molto grata
        Non so come reagire

  22. ciao a tutti! ho 18 anni e ho sempre avuto questo problema..la prima volta l’ho fatto tre anni fa e lo scorso anno ho avuto una relazione stabile per un anno con una ragazza e in tutto questo tempo non sono mai riuscito a venire durante il rapporto ma solo con la masturbazione..a venire con la masturbazione non ho mai avuto problemi ma durante il rapporto praticamente ogni volta non riesco a “concludere”..adesso ho iniziato una nuova storia e da un mese abbiamo rapporti sessuali e io,come sempre,non riesco a venire e a lei questo crea qualche disagio..cosa posso fare?

    • datti tempo, lasciati scoprire, scopri la tua lei, sentiti a tuo agio, non pensare troppo a quello che desidera lei o necessita lei, pensa a te…masturbati di meno, o proprio evita, e lascia l’orgasmo ai momenti di intimità con lei. Stai tranquillo : )

    • Ciao soffro dello stesso problema; una domanda: per “riesco a venire con la masturbazione” intendi anche con la stimolazione manuale davanti a lei?

  23. Ciao a tutti, ho 18 anni e ho problemi a venire con la mia ragazza, il rapporto potrebbe durare molto tempo e lei è piuttosto imbarazzata per ciò. Attraverso la masturbazione non ho alcun tipo di problema anzi. Cosa potrei fare per risolvere questo problema? Grazie in anticipo 🙂

  24. non sò se soffro di eiaculazione ritardata ,è certo che nel rapporto sessuale faccio fatica a venire,posso avere anche la donna più bella o brava ma ci metto sempre parecchio tempo e a volte ho addirittura bisogno di farmarmi per riprendere ..come posso dire? fiato.eppure quando ho rapporti con mia moglie invece mi succede esattamente il contrario e pensio di poter dire che con lei soffro di eiaculazione precoce. e non riesco a capire il perchè!!!!

  25. ciao,
    ho letto l’articolo perchè io sono la partner di un eiaculatore ritardato…Diciamo che per lui ho quasi dimenticato cosa significa godere. La mia posizione ideale? ormai un miraggio. Quando io sono sopra e quindi il suo compito dovrebbe essere semplicemente quello di avere il suo pene in erezione così da permettere la stimolazione del mio clitoride, bene sul più bello il suo pene perde di vigore. Lui dice, appunto, che non muovendosi, la mancanza di stimolazione gli fa perdere l’erezione. Se invece è lui a gestire il tutto, posizioni e quant’altro, raggiunge l’orgasmo in maniera quasi sicura anche se in realtà va a periodi. Se io prendo un po’ di iniziativa, e quindi posizione lui sotto io sopra, è la fine. Io non lo cerco nell’intimità. Lui dice che dovrei stimolarlo di più, avere più pazienza, ma non ho più voglia. In questi giorni sto ripensando a un mio precedente partner con cui mi sentivo completamente appagata, Non raggiungo un orgasmo al 100% da 3 anni. Non so perchè, mi capita, quelle poche volte che sono sopra, che quando sto per venire non arrivo al top ma si blocchi prima. Forse anche da un punto di vista di fisico non stimola il mio benedtto clitoride. già sono frustata, la masturbazione per me è stata sempre considerata inutile e invece ieri io mi sono stimolata… ne abbiamo parlato ma si finisce per litigare, dovrei fare il passo di chiamare uno specialista. vedremo…grazie

    • Ma scusa se a lui la posizione tu sopra/lui sotto fa perdere l’eccitazione cosa può farci poverino??? La soluzione è trovare il giusto compromesso…come ti ha risposto Angel cercate una posizione che sia efficace per entrambi.

      • ciao Joe,
        l’alternativa per me è il sesso orale. Con il sesso orale io riesco a raggiungere tranquillamente l’orgasmo ma io lo considero un contentino. E qui si scatena la parte psicologica poichè io considero lui incapace di mantenere l’erezione nel momento che più rende felice la sua donna, cioè io, e quindi poichè non ce la fa pratica sesso orale. Personalmente ritengo che la posizione io sopra/lui sotto non ha paragone con il sesso orale. La donna ha un ruolo attivo, gestisce tempi e movimenti, immagino sia lo stesso per l’uomo…Inoltre credo che anche l’aspettativa che io ripongo nella posizione suddetta influenzi molto lo stato d’animo di lui e di conseguenza anche la sua prestazione ecco perchè cerca di evitarla.

      • secondo me il tuo partner ha dei problemi fisici di erezione.. se si è eccitati non dovrebbe bastare così poco per far perdere l’eccitazione in un uomo.. provato magari a lasciar fare lui e solo quando ti senti avvicinare all’orgasmo metterti te sopra e finire di arrivare prima che a lui (passami il termine) “gli si ammoscia” ?

  26. ciao…
    ho intrapreso una relazione con un mio collega di lavoro da poco, dopo un suo lungo corteggiamento. tra noi c’è molto feeling, ma al primo rapporto già mi ero accorta che tardava a venire. durante il secondo abbiamo rinunciato. lui sostiene che non gli sia mai successo, che non riesce a capire, che mi desidera e gli piaccio da impazzire. allora da cosa dipende? non è mai stato innamorato e dice che con me è diverso, può essere legato a questo?

    • Tempo e pazienza. E tanto affetto e comprensione. Se è solo una storia di sesso e a te non soddisfa…c’è un problema serio e dovresti dirlo. Se invece c’è del sentimento, tantp più prova a parlarne con lui. L’importante è che non ti demoralizzi, vedrai che con il tempo si mette a suo agio e riesce a venire nei tempi giusti. Dagli tempo e non mollare!

      • Ciao! Mi dispiace ma ho perso il tuo commento per strada…a volte è dura rispondere sempre puntualmente a tutto. Per alcune problematiche conto sull’interazione di voi lettori, anche se monitoro sempre la qualità della conversazione.

        Per quanto riguarda il tuo problema, non sai quanto ti son vicina. Lo so benissimo quanto possa essere frustrante una situazione di questo tipo, che quasi ti sembra di uscire pazza e vorresti URLARE.

        Ad ogni modo, cerchiamo di essere composti e ragionare.

        Chissenefrega se quando si parla di queste cose finite per litigare. Litiga pure, affronta il problema. Stai vivendo un problema grande, hai diritto a godere (in tutti i sensi) di una vita sessuale piena e soddisfacente.

        Purtroppo noi donne tendiamo a metterci da parte e sacrificare i nostri bisogni per un bene più grande.

        A dire la verità, molte volte non ne vale la pena.

        Se lui non vuole capire i tuoi bisogni, scusami, ma c’è qualcosa che non va. E se provaste una posizione alternativa? Dove il tuo clitoride viene stimolato ma anche lui possa godere?
        Masturbati pure! Anzi, alla grande, e sei matta 2 anni senza godere, ma stai serena.

        Io qui mi fermo, perché non sono una sessuologa o un medico e altri consigli non te li posso dare. Se te la senti, far visita ad un bravo specialista sarà sicuramente di aiuto.

        Un abbraccio

  27. salve mi e da un pò di tempo che mi capita sempre + spesso di non riuscire a venire mentre mi masturbo, però con la mia ragazza invece riesco a venire quando lo facciamo, e da tenere presente che son andato da un urologo però prima che mi succedesse questa cosa e mi ha visitato ed e tt nella norma psa ok urinocoltura ok esami urine ok anche se son un pò alterate le proteine ma pochissimo….perchè mi succede questa cosa?????stò malissimo x queso motivo……

    • ciao, succede a volte di non essere in grado di riuscire a raggiungere l’orgasmo durante l’auto masturbazione. Magari si sta vivendo un forte stress, preoccupazioni, etc. Io non mi preoccuperei più di tanto e starei sereno. Se con la tua partner riesci a venire e sei felice e lei è felice, datti tempo e vedrai che tutto ritornerà allo solito standard d’eccellenza 🙂

      • infatti sono molto stressato tra lavoro casa, poi mio padre nn stà bene ha una brutta malattia quindi spero siano questi i motivi scatenanti questo problema…..grazie angel 🙂

  28. Salve a tutti, anche io soffro di questo problema e credo che nel mio caso sia in parte dovuto a una masturbazione troppo vigorosa e in parte a un mio eccessivo autocontrollo. La mia storia è molto particolare. Sono sempre stato abbastanza freddo e soprattutto estremamente timido e impacciato con le ragazze, tant’è che ho perso la mia verginità solo adesso che ho 26 anni. Il problema, io credo, è che mi sono sempre masturbato molto (in certi periodi anche 2-3 volte in un giorno) e soprattutto:
    a) sono molto vigoroso e veloce nel masturbarmi
    b) cercavo sempre di prolungare la masturbazione il più a lungo possibile perchè pensavo (stupido) che questo mi avrebbe aiutato a durare di più durante il rapporto sessuale.
    Ora ho una partner da circa un mese, e lei sta iniziando ad essere frustrata da questo mio problema e questo mi fa stare molto male. Anche perchè da quando stiamo insieme io non ho MAI avuto un orgasmo durante il rapporto e lei sta cominciando a pensare di essere la causa del problema. Eiaculo solo se lei mi masturba, e anche in quel caso duro molto. Quando invece facciamo sesso non riesco a raggiungere l’eiaculazione. Mi eccito molto facilmente e provo piacere per i primi minuti del rapporto, poi il piacere se ne va e subentra l’ansia di non riuscire a venire e l’erezione sparisce… sto cominciando a diventare molto frustrato perchè il problema sta rovinando il nostro rapporto. Lei fin’ora è stata molto paziente con me ma non posso chiederle di esserlo all’infinito…

  29. SALVE VORREI UN CONSIGLIO:
    Ho 25 anni e Ho dei problemi: con la mia prima ragazza avevo dei problemi di eiaculazione ritardata: lei veniva, ma io no!!!
    con la seconda ragazza invece ho difficoltà a mantenere l’erezione. non so perchè! mi eccito un po e poi perdo l’erezione!una volta mi sono concentrato molto e sono riuscito a penetrarla, ma solo a metà, subito dopo ho perso l’erezione. sono andato dall’andrologo, mi ha visitato e mi ha detto che a livello fisico è tutto a posto. ho fatto le analisi del sangue ed è tutto a posto. Nel frattempo mi sono lasciato con questa ragazza. adesso sono single. Sono andato dall’andrologo un paio di volte e sapete che mi ha detto: “siccome non hai al momento una ragazza, non ho modo di appurare se sei guarito o no, dunque è meglio che non vieni più”
    insomma cosa devo fare? sono single, ma se ho l’occasione di fare l’amore con una ragazza cosa faccio? non voglio fare una figuraccia come l’altra volta!!!!

    • stai tranquillo innanzitutto. è normale, perfettamente normale quello che mi hai raccontato. Tu sei perfettamente sano e in grado di avere fantastiche erezioni e di far godere la tua partner, cosa non da tutti. Ora, cerca di capire che il problema è relativo solo alla tua ansia. Credi di più in te stesso perché secondo me stai sottovalutando le tue capacità amatorie : )

  30. Ciao a tutti,

    ma la testimonianza di un uomo che ha superato questa patologia si riesce a trovare???

    Quali sono nel dettaglio le tecniche che vengono usate dagli specialisti???

    Ho 24 anni e personalmente la mia psicologa è dell’idea che io probabilmente nn abbia ancora trovato il partner adatto e che debba cercare di vivere la sessualità il più serenamente possibile, cercando anche di “essere un po’ più egoista” e ad abbandonarmi a provare piacere…tutte cose molto vere, la difficoltà è la messa in atto!

    Spero che qualcun’altro porti la sua esperienza terapeutica!

    P.s.:Complimenti all’autore/trice dell’articolo!

  31. salve.convivo con un uomo da diversi mesi la nostra relazione credo che si soddisfacente in diversi ambiti,ma non in quello sessuale..non riesce a venire se non con la masturbazione..io mi rifiuto e alle volte me ne faccio una colpa perche’ non mi era capitato prima.cerchiamo di affrontare l argomento dopo ogni volta che il nostro rapporto finisce incompleto ma lui stesso non riesce a capire il motivo..come mi devo comportare?’

    • Se lui è onesto, si prenderà carico del problema rivolgendosi ad un sessuologo o ad uno specialista preparato. Se volete provarci assieme, lui deve re-imparare a riconoscere ed apprezzare lo stimolo che ha assieme a te…e basta co ste mani : )

  32. grazie..dovrei pensare che mente sul fatto di dire godo ma non arrivo al culmine e non riesco a capire il perche??vuoi dirmi questo..certo che in questo momento non sta passando un periodo facile problemi con il lavoro e separazione ma nonostante cio per quanto mi riguarda alle volte preferisco anche non fare l amore per non incappare in tutto cio

    • eh, capisco che può essere assolutamente frustrante per te. Devi conoscere i tuoi limiti. Se per te è troppo, è troppo. Evidentemente lo stress può essere un fattore importante per lui, che magari non riesce a lasciarsi andare completamente, mai. C’è del lavoro da fare, devi sapere dal principio se hai voglia di intraprendere questo tentativo con lui : (

    • ciao Luna,
      finalmente una donna che scrive su questo post. Io sono nella tua stessa situazione. E’ talmente deprimente che eviti di farlo. Hai letto il mio commento sopra del 5 marzo? Per limitare i danni io so quando lo faremo e come.

  33. Ringrazio tutti quelli che stanno scrivendo su questa discussione, è veramente una liberazione sapere di non essere soli. Racconto un pò di me: avevo avuto l’ultimo rapporto a 2 nell’agosto 2005, poi da li solo masturbazione, praticamente ogni giorno. Non ho più avuto partner sessuali, nè tantomeno rapporti affettivi. Nel gennaio di quest’anno conosco una ragazza e facciamo l’amore senza preservativo, da me cmq mai usato precedentemente. Al primo tentativo niente da fare…il mattino seguente vado a segno. Comincio ad usare il profilattico e per 6-7 volte riesco a farcela, anche se qualche volta con fatica. Preciso che con la mia ragazza ci vediamo solo venerdì sabato domenica e da quanto sto con lei non ho più praticato la masturbazione. L’ultimo weekend faccio cilecca per 3 volte…senza preservativo…erezione buona, non ottima…ma dopo un pò di rapporto sento poca “frizione” nella penetrazione…pensavo di aiutarmi con qualche olio, per mantenere l’erezione e lavorare poi eventualmente nella posizione più congeniale, come detto da alcuni. Pensate che ho sempre privilegiato la partnet nel rapporto…facendo venire prima lei e poi trovando lo spazio per me…però ho paura adesso di non trovare la via giusta per stare bene. ciao a tutti

  34. io assumo antidepressivi PAROXETINA e riscontro questo problema…come fare?…la mia psicologa mi dice che e normale ed e colpa del farmaco…e che l’organismo si deve abituare!!! che ne pensate

    • si, vedi un po’ come procedono le cose, aspetta qualche mese. Se l’impatto sulla tua sessualità è troppo alto per te, il tuo medico ti aiuterà a scegliere un altro farmaco o ridurre il dosaggio. Parlane con il tuo medico!

  35. Salve a tutti.
    Anche io soffro di eiaculazione ritardata, e ho già 28 anni.
    La cosa bruttissima è che una volta non ero così.
    Una volta con le partner che ho avuto spesso non riuscivo a soddisfarle e venivo sempre prima di loro. A 25 anni ho iniziato a pormi delle domande su questa mia situazione, quando invece sarebbe stato meglio domandare alle donne che ho avuto. Così tra una relazione ed un’altra ho iniziato a voler curare questo problema pensando fosse solo un mio limite, un difetto mio, del mio essere uomo. Che grande errore… All’epoca non mi interessavo tanto della sessuologia.. magari sarebbe bastato un pò di dialogo in più, di sensazioni in più e sarei stato l’amante perfetto.. Purtroppo, determinato ad essere il super-macho che ho sempre sognato di essere, ho iniziato a praticare una masturbazione più vigorosa con l’obbiettivo di allungare i tempi e di rendermi più insensibile. Ora che sono così… ho capito che ho fatto la più grande stupidaggine della mia vita. A volte mi metto come a piangere, per poi scoprire che non riesco più neanche a fare uscire le lacrime dagli occhi da quanto il mio allenamento mi abbia reso un una specie di mostro dal totale autocontrollo… La cosa più triste è che ho conosciuto una ragazza fantastica. Lei mi piace da morire e io piaccio a lei.. Quando, la prima volta che lo abbiamo fatto ero riuscito a venire quasi subito, dopo circa 5 minuti di penetrazione, ero al settimo cielo… purtroppo però le volte dopo… ero di nuovo il mostro senza sentimento del mio passato… . Ieri notte ho provato a parlargli, quando dopo 1 ora circa di sesso lei mi aveva chiesto una pausa,dicendogli che io avrei bisogno di essere più stimolato non solo durante il rapporto, ma prima. Quando ero riuscito a venire dopo 5 minuti, mi ricordo che durante quella sera prima di andare a letto si era craeto un gioco di sguardi, di tocchi, di carezze…. ero così eccitato e a letto mi ero dimenticato di tutto. E ho goduto. Ma lei purtroppo non ha raggiunto il massimo piacere e questo, credo mi abbia tramortito. Lei ha glissato, mi ha detto che era quello che voleva… ma per me, o forse per il mostro senza amore che mi sono creato dentro di me… era una bugia. ieri notte infatti.. non lo so.. ero di nuovo questo mostro senza affetto… eppure io volevo venire, dopo che lei era venuta, io volevo tornare ad essere umano.. ma il problema di questo disagio è che quando si manifesta a letto col partner tu non sei lì. Nè prima, nè durante, nè subito dopo. Solamente quando ti si affloscia del tutto tu ritorni… umiliato. Dopo che gli ho parlato, lei mi ha detto voleva andare fuori a fumare.. poi è tornata e si è messa a dormire.. ho sentito che nel sonno piangeva…. Ho provato a consolarla, gli ho detto che ero uno stronzo, che dobbiamo solo capirci un pò di più e che ero veramente dispiaciuto per quello che ho detto e fatto a letto. La rivedo domani…
    Io vorrei solo renderla felice… ed essere felice con lei..

  36. salve..ho riscontrato questo problema per la prima volta con la mia partner attuale…però diventa tanto difficile venire la seconda volta…dove la voglia è ancora tanta…riesco ad eiaculare ma dopo un grande dispendio di energie e tempo…quindi vi chiedo..il problema esiste anche se si tratta della seconda volta?

  37. diciamo che mi riconosco nella definizione, cioè posso andare avanti per ore senza concludere nulla, con la masturbazione non ho alcun problema, non posso fare raffronti con altri partner perchè ho avuto rapporti solo con una ragazza, forse c’è da aggiungere che ho iniziato a fare sesso solo a 29 anni, ora visto che cause fisiche sembra non c’è ne siano, vorrei capire a chi dovrei rivolgermi, visto che il mio medico non mi ha menzionato nulla del genere.

  38. La risposta può essere nel Tantra. Lasciate perdere pasticche farmaci paranoie.
    Chi soffre (non è detto che sia una sofferenza) di eiaculazione ritardata deve respirare profondamente, rallentare il ritmo ogni tanto, concentrarsi solo sulle sensazioni di piacere, sospendere la percezione del tempo, visualizzare e percepire un flusso di energia che dai polmoni si convoglia, con cerchi e vibazioni ripetuti e sempre crescenti, verso il lingam, ossia in parole povere verso il pene. Così, arriverà a culmine del piacere senza sforzarsi. A quel punto, deve visualizzare un torrente di luce bianca che sgorga da una sorgente segreta, nel profondo di un bosco sacro. Così il superamento di una presunta patologia diviene un’esperienza poetica, e quasi religiosa.
    Peraltro, l’uomo può avere l’orgasmo anche senza eiaculare, e viceversa. Noi occidentali, con la nostra rozza visione materialistica e meramente fisiologica, identifichiamo le due cose.
    Il sesso può essere una forma di meditazione, il Mahituna, a cui il divino poeta messicano Octavio Paz, Premio Nobel, dedito con la moglie (cui proprio per questo era fedelissimo, avendo con lei un’intimità perfetta) a tale pratica, dedicò versi immortali:

    Il mio giorno
    esploso
    nella tua notte

    Il tuo grido
    infranto
    la notte
    divarica il tuo corpo

    Il tuo corpo
    che fluisce sotto
    i tuoi corpi
    annoda il tuo corpo
    ancora un volta

    • Ciao Ivan, grazie per le belle parole e citazioni; ho pensato anch’io ad un eventuale percorso tantrico, il punto è che non saprei proprio da dove iniziare…hai dei suggerimenti? Libri, indirizzi?

      Grazie

  39. Ciao a tutti. Sono una donna di 50 e da tre anni ho una relazione con un uomo sposato di 58. Premetto che quando ho conosciuto questa persona, lui mi stupiva raccontandomi che a lui il sesso non diceva niente, non piaceva più di tanto. Poi ho capito che per quanto sposato da 40 anni, quest’uomo con la moglie non aveva mai provato a fare del sesso che andasse al di là della famosa posizione del missionario. Era e per certi versi è ancora pieno di inibizioni, non osa guardare il suo corpo nudo in uno specchio, tuttavia sono riuscita ad insegnarli cosa significa avere un rapporto d’amore totale, cuore anima e corpo senza limiti ed ora lui mi ringrazia dicendo di essere un miracolato, si eccita come non mai, mi desidera pero’ …. c’è un però e vale a dire che comunque la sua prima preoccupazione sembra essere quella di darmi piacare, di farmi arrivare e con questo intendo che lui invece per arrivare ci mette una vita!!! Non parliamo poi di quanto ci mette se facciamo l’amore due volte …. in quelle circostanze, per quanto riesca anche la seconda volta a raggiungere una notevole erezione, per venire ci mette tanto di quel tempo che a volte è lui stesso ad incazzarmi ed a dirmi di smettere. Se gli propongo di andare insieme da un andrologo, si incavola tantissimo negando il problema. Che fare? Per me è davvero frustrante “fargli veramente di tutto” senza che lui riesca a venire.

    • Considerando il fatto che la maggior parte delle volte l’eiaculazione ritardata è dovuta a fattori psicologici, l’unica cosa che puoi fare è avere pazienza e cercare di aiutarlo a lasciarsi andare sempre di più a letto. Una visita dall’andrologo è comunque sempre ben consigliata perché certe volte la causa dell’eiaculazione ritardata può anche essere di tipo organico (diabete, ipotiroidismo, ecc). Buona fortuna 😀

  40. Io ho 17 anni e non sono mai riuscito ad eiaculare ne masturbandomi ne facendo sesso, riesco a durare molto, ma non riesco a venire e tutto questo mi preoccupa perché ho paura che quando arriverà il momento non riuscirò ad avere un figlio. Avendo 17 anni vivo naturalmente con i miei genitori, quindi non vorrei risolvere questa cosa con un sessuologo perché mi sentirei molto a disagio a parlare di tutto questo ai miei, qualcuno di voi può darmi dei consigli per risolvere questa cosa da solo ?? grazie.

    • Potrebbe trattarsi di “eiaculazione impossibile”, che ha per lo più cause di tipo psicologico (ansia da prestazione, tendenza all’autocontrollo, ecc.) o di orgasmo anaeiaculatorio, che può invece avere origini organiche (bassi livelli di testosterone). Puoi scoprire di cosa si tratta e quindi curarlo solo andando da uno specialista…. se non vuoi dirlo ai tuoi o al tuo medico di famiglia puoi però sempre cercare il consultorio più vicino a casa tua! Buona fortuna

  41. Salve a tutti, ho 27 anni e sto frequentando un ragazzo di 20, vista dall’esterno la nostra relazione può sembrare strana, per via del fatto che sono più grande di lui, ma questo non ci crea problemi…
    L’unico problema reale che abbiamo è che lui riesce a venire difficilmente e dopo parecchio tempo, le prime volte questo problema non si è manifestato, ora invece si sta facendo sempre più presente e frustrante, nonostante il fatto che avviamo il rapporto con la stimolazione orale, che lui gradisce particolarmente, e che non ha problemi di eccitazione ci sono volte in cui proprio non riesce a venire, o se ci riesce avviene solamente dopo un’ora di sesso orale e un’altra ora di rapporto normale a ritmo molto rapido, cosa che a me stanca molto perchè sono sempre stata fin troppo sensibile… il mio dubbio però è legato al fatto che prima non era così, anzi seppur raggiungevo l’orgasmo il rapporto vero e proprio durava ben poco, al chè mi sto iniziando a chiedere se il problema potrei essere io… ma c’è un modo per capire se soffre di eiaculazione ritardata o se sono io a sbagliare qualcosa?

    • Cara Giorgia,

      avete provato a cambiare posizione, magari scegliendo una che aumenti la sua sensibilità? Ad esempio potreste mettervi entrambi di lato, lei davanti girata di spalle con la schiena leggermente incurvata per facilitare la penetrazione.
      Se il problema persiste è meglio rivolgersi a uno specialista che può avere un quadro completo della situazione e consigliare una terapia adeguata.

      • Grazie del consiglio Angel, proveremo anche così sperando che la situazione migliori, sopratutto perchè stiamo iniziando ad essere entrambi frustrati da questa cosa

  42. Ho più di vent’anni e giusto poco tempo fa ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza ma ho avuto questo problema e lei se l’è presa, io pensavo di essere solo uno ”stallone” ma vedendo questo post forse ho un problema in quanto mi è già successo con tutte le precedenti di far ”venire” loro e molto spesso mi chiedono di fermarmi per limiti fisici loro. C’è rimedio a questa situazione? per finire quei rapporti sempre ho dovuto arrangiarmi fino ad arrivare ad un livello accettabile di eccitamento per poi far finire a loro..attendo notizie grazie..

    • Putroppo non c’è un rimedio semplice ed universale, anche perché nella maggior parte dei casi la causa è psicologica…

  43. ciao avrei bisogno consigli x Come superare questo problema soffro di eiaculazione ritardata nel rapporto sessuale non riesco a concludere ma non la masturbazione se da parte mia si cosa posso fare anche procedere in gradi ma cosa devo fare non assumo me farmaci me altro cavolo non c’e la faccio più e rischio di perdere il mio amore aiutatemi grazie

    • Spesso l’eiaculazione ritardata dipende da fattori di tipo psicologico ed essere così preoccupato ed ansioso al riguardo di certo non aiuta… Se pensi questo possa essere un problema nel rapporto con la tua ragazza e non riesci ad uscirne da solo, potresti rivolgerti ad un terapeuta, uno psicologo o comunque ad uno specialista che sicuramente ti saprà aiutare a recuperare il controllo dell’eiaculazione. In bocca al lupo!

  44. Da quasi quattro anni frequento un ragazzo, premetto che abitando lontano ci vediamo in maniera piuttosto sporadica…sin dall’inizio ho riscontrato con lui un rapporto estremamente soddisfacente, infatti con lui riuscivo ad avere orgasmi multipli e a godere come mai mi era successo prima.
    Sin dall’inizio mi ha confidato che per lui i rapporti fisici non erano così semplici ora credo di aver capito il suo problema che è quello dell’eiaculazione lenta.
    I sintomo ci sono tutti: – durata prolungata dei rapporti;
    – abitudine alla masturbazione, che io imputavo al fatto che non ci vediamo spesso;
    – a ciò aggiungo l’eccessivo pudore nel praticare i preliminari, il fastidio a farsi stimolare mediante un rapporto orale e soprattutto la vergogna che manifesta nel farmi vedere lo sperma dell’eiaculazione. Al che ho manifestato dei dubbi sul fatto che forse lui fingeva di venire, all’inizio non era così è riuscito a venirmi dentro soprattutto durante il rapporto anale ma a questo punto lo faccio risalire a quella che era una novità per lui…sono profondamente innamorata del mio ragazzo, infatti è da un anno che non abbiamo rapporti e al di là della frustrazione che sento l’unica cosa che vorrei è poterlo aiutare.
    Mi ha confidato di aver avuto problemi con le altre esperienze che ha avuto e di non aver provato mai quello che prova con me…l’ultima volta che siamo stati insieme è arrivato quasi subito, dopo di che non ha voluto più stare con me…forse si è sentito il colpa! Non lo so…per assurdo preferirei che avesse un’altra ma non è così…sono disperata perché non so come aiutarlo e non voglio perderlo.
    Grazie

    • L’eiaculazione ritardata nella maggior parte dei casi ha un’origine psicologica, quindi l’unica cosa che puoi fare è convincerlo a rivolgersi ad uno specialista (andrologo). In bocca al lupo 😛

      • Si lo so…credo anche di aver capito qual’è la causa…un’ostilità nei confronti del femminile dovuto ad una presenza assillante di figure femminili familiari che, probabilmente, lui non vuole deludere…(ovviamente nel suo inconscio) ma purtroppo credo che lui non abbia capito la causa dei suoi problemi e neppure il problema in sè e che quindi non sappia come affrontarlo e superarlo…d’altra parte io non so come affrontare con lui il problema che lui aspetta si risolva per miracolo! L’unica cosa che comprende è questa sua eterna insoddisafazione che lo porta a sfogarsi sul cibo…è ingrassato paurosamente…soluzione che lo fa sentire ancora più insoddisfatto.

  45. ciao a tutti il mio problema e questo io vengo dopo minimo 2 o 3 ore e mi da molto fastidio perche diventa letteralmente una attivita fisica comunque tutte le mie partner non si sono mai annoiate come dite voi anzi nel danno ci sta anche la cosa bella tutte le donne che ho avuto in ogni rapporto hanno avuto sempre minimo 7 8 orgasmi la mia erezzione e perfetta il problema e dal primo rapporto pero raramente in alcune occasioni anche con la stessa parten sono venuto in 15 minuti ahhhh bellissimo beati voi cosa posso fare per essere meno lungo anche perche ripeto mi sono stancato di fare attivita fisica ho 34 anni e si un ora ok ma cavolo una sveltina per me sono 2 ore e comunque ripeto apparte queso problema tutto il resto funziona perfettamente cosa posso fare ????? grazie

    • Ciao Mirko, considerando che si parla di eiaculazione ritardata già dopo 30-45 minuti di rapporto ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista per accertare se il problema ha origini fisiche o solo psicologiche. In bocca al lupo 😛

  46. ciao sono Salvatore e ho 36 anni, anch’io penso di soffrire di eiaculazione ritardata. il rapporto sessuale può durare anche una/due e più ore e molte volte il nostro rapporto termina per la stanchezza…
    Per molto tempo non ho avuto rapporti sessuali e mi masturbavo frequentemente. Ma adesso, che ho una relazione stabile, questo mi crea nn pochi problemi. viceversa, con la masturbazione, non ho alcuna difficoltà a raggiungere l’orgasmo!
    tengo a precisare che durante il rapporto sessuale mi capita spesso di pensare a fantasie sessuali pur di concludere ma non ottengo risultati, anzi il contrario! questo mi fa perdere la concentrazione sul rapporto e in mente mi passa tutt’altro che quello che sto facendo… cosa posso fare??? grazie 🙂

    • Ciao Salvatore, visto che il problema va avanti da diverso tempo ti consiglieri di contattare uno specialista per capire se dipende da fattori psicologici o fisici…. In bocca al lupo! 😛

  47. ciao sono carmine ho 55 anni,e da un po’ di tempo che quando faccio l’amore,mi stanco e non riesco a venire se non masturbandomi,ma a volte neanche cosi’,non mi e mai successo,cosa puo’ essere?grazie.

    • Ciao Carmine, non avendo tu mai avuto questo tipo di problemi prima d’ora, è molto probabile che l’origine sia psicologica. Magari è solo un forte periodo di stress…

  48. Ho letto questo thread interessante. Io di anni ne ho 63 e devo dire che ovviamente avevo sentito parlare di eiaculazione sia precoce, sia ritardata, ma questa storia dei minuti mi lascia un po’ perplesso.

    Allora vorrei dire a chi ha questi problemi certo di non sottovalutarli, certo di non tenerseli dentro, certo di rivolgersi a qualcuno che li può aiutare, ma nemmeno di dare eccessiva importanza al cronometro. Fare l’amore dev’essere qualcosa che procura piacere e che ci procura piacere, non la sola attesa dell’eiaculazione.

    Il tempo giusto dipende dalla coppia, anzi da ciascuno singolarmente e dai due insieme. Per me personalmente una penetrazione di sette minuti (la durata media, leggo) dubito che sarebbe soddisfacente. A me, e alla mia partner, piace un rapporto che dura di più, intorno ai venti minuti. Però la decidiamo insieme, senza nemmeno dircelo, la durata. E soprattutto cercando di abbandonarci alle sensazioni che proviamo.

    Perciò, se un consiglio posso dare, è quello di provare ad apprezzare proprio il “fare” l’amore, e fare in modo di apprezzarlo entrambi, quando lo si fa. E facendo quello che a entrambi va bene.

    Per il resto vale, mutatis mutandis, quello che già diceva secoli fa Orazio, che cito a memoria e un po’ liberamente: “C’è una misura nelle cose. C’è una gamma all’interno della quale si è nello standard. Certo che c’è una bella differenza fra un impotente e un mandrillo”. Ma fra questi due estremi c’è appunto il comportamento della stragrande maggioranza degli altri uomini.

  49. Ho 65 anni , un tempo funzionavo abbastanza. Non cronometravo ma spesso avevo problemi a venire. I tempi variavano da 10 – 15 min. anche ore. Mi sono fatto amanti ma era una palestra e non un piacere. Mi spiego : non sceglievo una partner che mi eccitasse fra tante, doveva avere un attributo stimolante e poi cominciavano quasi dei test. Ora non ho più rapporti con mia moglie . Ho una partner extra eccezionale, tranne il rapporto anale è una gheisha e gode regolarmente. Io mi distruggo perchè prendo cialis da 20 che divido a metà,ho erezioni e poi inizio rapporto e quindi scompare sia impulso crescente di piacere che erezione.mi arrabbio, pianto lì e lei ci soffre molto perchè mi ama da pazzi come me d’altra parte. Credetemi…è terribile ….avrei sempre voglia con lei e a volte arrivo alla fine stremato con cuore in gola, sudato e senza più forze ma è comunqueuna bellissimo. Concludo : soffro di stimolo urinario urgente da tempo, scarsa sensibilità pene e anche masturbazione ha problemi : parte in eccitazione e poi se ne va e smetto sentendo testicoli gonfi .passo anche mesi senza mai venire….5 – 7 minuti ? diventare eiaculatore precoce ????MAGARIIIIIIIII!!!! Cosa faccio ANGEL ?

    • Ciao franci – 1 mi auguro che tu ce la faccia a resistere…io oramai non mi sento neppure più una donna…lui non mi tratta male, semplicemente nn mi tocca più, da un anno! In bocca al lupo!

    • Ciao Keomah, per capire da cosa derivino questi sintomi ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista (andrologo o urologo). In bocca al lupo 😛

  50. Ciao sono un ragazzo di 19 anni , praticamente io me la masturbo quasi ogni giorno .. Una volta ho fatto sesso con una mia amica e non me ne sono venuto…. La seconda volta la stessa cosa .. Ora che sono fidanzato da un anno e ho paura che non riesco a venire … Aiutooo!!!!!

    • Ciao Giovanni, più timori hai più rischi di “bloccarti” quando arriverà quel momento… Stai tranquillo e vedrai che andrà tutto per il meglio. Tieni conto che uno dei motivi principali dell’eiaculazione ritardata è proprio lo stress 😛

  51. ciao ragazzi, sono una ragazza di 23 anni e sono stata lasciata dopo quasi 6 anni dal mio primo, e per ora,unico amore proprio per questo problema…ma io non l’avevo capito..è stato il mio primo ragazzo e quindi non conoscevo la differenza…non riuscivo a capire..pensavo ke arrivasse fuori kon la masturbazione perche’ cosi’ si facesse o perche’ aveva paura di fare diversamente…solo gli ultimi mesi del nostro rapporto mi sono chiesta perche’ ci mettesse tanto tempo e si affaticasse cosi’ tanto e ho iniziato a chiederglielo…anche perke’ anke dopo tempo non arrivava proprio piu’…gli dissi di parlarne con qualcuno…e ci rivolgemmo al suo neurochirurgo che ce l’ha in cura per la cefalea(giustuficavo i nostri rapporti saltuari pensando ke fossero collegati alla cefalea) ma che è comunque un grande specialista anche nei rapporti di coppia e ci disse che probabilmente era dovuto dal fatto che per tanti anni avessimo praticato il coito interrotto e dovevamo provare a prendere la pillola e ad avere dei rapporti completi…ma la settimana dopo nacque il mio primo nipote e dopo qualche giorno lui mi lascio’…disse che non mi aveva mai amato quanto io amassi lui….e che dopo una vacanza insieme da soli per un mese si era reso conto che non poteva stare un vita kon me…accettai la situazione e sparii dalla sua vita…dopo neanke un mesetto mi cerco’ e mi disse ke mi voleva dire il motivo reale per cui mi aveva lasciato…ke meritavo di sapere e ke non era vero ke non mi amava e mi disse il suo problema ovvero ke kredeva ke non avrebbe mai potuto darmi un figlio perche’ non riusciva ad arrivare dentro e dopo aver visto la gioia nei miei okki di quando è nato mio nipote,non si e’ sentito di dovermi privare di una cosa del genere ed e’ uscito dalla mia vita …quando mi lascio’ venivamo da mesi di tensione, in cui lui mi trattava male, se stavamo iin comitiva stavamo benissimo, ma appena restevamo da soli trovava una scusa per darmi addosso e litigare,,poi lui mi ha confermato sta cosa e mi ha detto ke lo faceva perche’ aveva timore restare da soli a causa di qst problema e che era arrivato ad avere quasi un rifiuto di me…ad ogi abbiamo combattuto per qusi due anni ankora anke dopo lasciati, lui non si convince di andare da un sessuologo,non vuole coinvolgermi e si sente umiliato anke se l’ho supplicato ad affrontare insieme sta cose,visto ke le bugie e le cose nascoste non vi hanno portato d nessun parte… solo un settimana fa mi aveva detto che si era convinto..ma mi ha deluso diendomi un’altra bugia su un sciocchezza e sto pensamdo ke forse questo suo problema non c’entraa nulla..lui non mi ama a prescinedere se non non mi stava lontano tutto questo tempo e non si sentiva oppresso da me ogni volta…lui dice che si sente oppresso e alla prova ogni volte kon me…io ormai mi sono convinta che e’ un questione di sentimento meno forte del mio…ma voi ke mi dite???e’ sempre e solo questo il problema??? come devo comportarmi secondo voi??? secondo voi non mi ama e vdo avanti,o mi ama cosi’ tanto ke vuole tenermmi fuori e ke realmente si sente sotto pressione prettamente per il nostro problema sessuale????grazie per lo sfogoo e confido in una vostra risposta perche’ io sto impaazzendo..non so piu’ come comportarmi…

    • Chi ti scrive è un 36enne che da sempre ha il problema dell’eiaculazione ritardata. Non gli credere!!!! Non credergli quando ti dice che non ti ama! Sono balle dette da uno che si sente inadeguato e crede che forse tu meriti meglio che lui.
      Se proprio lo ami fai di tutto perché il suo intento di farti avere una vita migliore senza di lui vada in fallimento.
      Son vent’anni che ho questo problema di difficoltà/assenza di orgasmo, so come ci si sente…. magari è vero che lui non è innamorato quanto te, ma tanto NON ESISTONO COPPIE IN CUI SI è INNAMORATI UGUALI, c’è sempre uno che ama di più e uno che ama un po’ meno, e non è che questo significhi che la coppia non va bene, anzi credo proprio sia la normalità.
      Non permettere a quel testone di perderti. Secondo me ti rimpiangerebbe…

  52. ciao! ho 26 anni e soffro di questo problema..penso sia totalmete un fattore psicologico, il mio obiettivo era sempre quello di fare venire la ragazza e mi dimenticavo di me.. infatti le volte che venivo non ci mettevo molto ed erano tutti casi in cui ero totalmente libero mentalmente.. Ho avuto i classici complessi da adolescente, ma niente di chè..c’era il periodo di fissa del naso, quello dei capelli ma ho sepre avuto tanti amici e ho svolto tappe regolari con le ragazze..primo bacio 15 prima volta 18..soffrivo magari il fatto di non avere una partner fissa, però d’altro canto ero abbastanza selettivo.. ecco una cosa che non mi piaceva di me: non mi sarei mai fatto vedere in giro con una tipa brutta..a 23 ho trovato una ragazza che era l’ideale estetico per me, a distanza, la vedevo una volta al mese per una settimana o due e ci davamo dentro, ma niente orgamsi..solo verso la fine quando era stanco di lei venivo quasi subito..
    Masturbazione? a volte intensa (tipo anche 4 al giorno) ma spesso anche assente, a periodi insomma.. dipende.. sempre comunque con un’ideale di donna molte bella..
    Ammetto di non essere un super lover che ha avuto 3000 donne ma le esperienze le ho fatte e ho zero complessi sia su di me che verso la mia ragazza, mi chiedevo, visto che in alcuni casi sono venuto mi rendo conto che è tutto un fatto psicologico.. qual è il segreto per essere rilassato e lasciarmi andare sempre? 🙂
    ps: l’ultima volta sesso sper 15/20 minuti più sua masturbazione di 2 minuti e sono venuto.. boh..grazie, pensavo di essere l’unico 🙂

  53. ps: ho avuto un rapporto difficile con mia madre..da piccolo non mi faceva fare niente (sport ecc) e quando avevo 17 anni ha cominciato a trattarmi male dicendo che cera stanca di stare in famiglia e voleva godersi la gioventù..è andata via insultando mio padre e lasciandomi senza darmi più un euro… so che anche questo influisce ma spero non sia la causa 🙂

  54. ho 17 anni e ho questo problema . anche andando a prostitute non riesco proprio a venire anche perchè loro dopo un quarto d’ora si stufano e me ne vado. sono veramente preoccupatissimo e vorrei sapere cosa posso fare oltre ad andare dallo psicologo. premetto che io mi masturbo molto , una volta al giorno minimo sempre . da oggi ho deciso di smettere, anche se sarà dura. ti prego angel aiutami , o qualcuno di voi mi risponda , ho solo 17 anni .!

    • Ciao Matteo, dato che con la masturbazione riesci a raggiungere l’orgasmo probabilmente il tuo problema è di origine psicologica, quindi un consulto potrebbe esserti utile. Altrimenti cerca di avere rapporti con qualcuno che ti metta a tuo agio e ti renda tranquillo…

  55. Cara Franci-1 , sono d’accordo con Sergio, il tuo fidanzato ti ama e te lo dimostra quando ti tratta male in privato per evitare di cadere nel solito problema frustrante !!!!! Pensa che io adoro la mia compagna e tutte le volte che la vedo ho voglia di Lei. Quando stiamo insieme è tenerissima e cerca di fare di tutto per vedermi godere e quando rare volte….molto rare dopo fatiche di Ercole funziona è più felice di me. Quindi insisti perchè devi vincere e dovete essere felici!!!!!ora proverò un nuovo sanitario andrologo e poi scrivo il risultato. Saluti. Keoma

  56. Ho 59 anni ed ho scoperto di avere un problema che si chiama eiaculazione ritardata. Ho una moglie molto più giovane di me e certo gli stimoli che mi da sono più che sufficienti, ma aihme non sempre riesco a venire. Lei mi ama molto e anche io le voglio un grandissimo bene come non mi è successo mai in passato. Iniziamo i nostri rapporti a letto con grande eccitazione e riesco sempre a farle avere l’orgasmo, ma quando si tratta di concludere per me è necessario sottoporla a stenuanti tour de force senza, perlatro, concludere niente molte volte specie se abbiamo avuto rapporti da pochi giorni o se sono stressato o stanco. Durante le vacanze o di giorno mi succede di meno. Dato che vorremmo avere un bimbo, lei è entrata in crisi perchè per ora riesco ad aiaculare soltanto nei primi giorni fertili. Mi accusa di non valere niente per me o che mi distragga facendo sesso solitario. Effettivamente un tempo quest’ultimo aspetto era vero, ma avendo notato che l’astensione dall’autoerotismo mi faceva bene, aumentando il desiderio e la eiaculazione, è da diversi mesi che mi astengo ma senza ottenere grandissimi risultati nel periodo fertile perchè sono sempre necessari diversi giorni di astensione per avere un risultato utile e nei giorni, nei quali dovrei produrre faccio cilacca.. Lei è fortemente in crisi e mi spinge a curarmi accusandomi di impotenza e fantasie perverse, perchè con la masturbazione venivo, ma con lei no. E pensare che le mie partner precedenti questa eiaculazione ritardata l’hanno apprezzata, perchè si facevano convincere, che per me andava bene, se loro venivano e io non sempre. Adesso, però, c’è in mezzo l’aspettativa del figlio e sono in crisi. Dopo che a causa della eiaculazione precoce, che mi disturbava in gioventù, mi sono esercitato per anni a ritardare l’eiaculazione (esercizi pelvici ecc), anche cercando di ritardare quanto di più l’eiaculazione nei miei solitari, adesso questa mi fa lo sgambetto perchè non riesco più ad anticiparla e, per giunta, questo ritardo, che molte volte diventa assenza, non è apprezzato dalla mia partner! Ho preso appuntamento dall’andrologo. Pensate che riesca a cavare un ragno dal buco? Qualcuno ce l’ha fatta?

  57. ho 26 anni e da sempre riesco a venire solo quando la ragazza mi fà sesso orale,con la penetrazione non riesco mai ad eccitarmi completamente e probabilmente nemmeno ad avere un erezione totale….fin da piu piccolo,quando vedevo dei video porno mi eccitavo assolutamente di + nelle scene orali,forse mi sono fissato li,può SOLO essere un problema psicologico? grazie 1000

    • Ciao Mik,

      certamente: il più grande e attivo organo sessuale non è il pene, ma il cervello. Vedi tu, però, se fare una visita di controllo dall’andrologo per poter escludere le cause fisiche.

  58. Come promesso vi informo su visita urologo : 1) primo problema : eccitazione. Se 6 sensibile ed hai problemi stress e lavoro c’é ben poco da fare…..2) il pene é come una antenna radio. Se hai scarsa sensibilità devi avere in aiuto cervello e fantasie…. Io ho poca fantasia erotica e scarsa sensibilità…forse sono 65anni…3) ipertrofia prostatica benigna….non ho ben capito…ma pare c’entri anche questo….. Mi ha dato pastiglie da prendere 2 volte al giorno per 10 giorni 4) per erezione mi ha consigliato cialis da 5 per 28 gg.. 1 al giorno….forse non ha capito lui che non ho problema a erezione ma a eiaculare ed a soffrire il traguardo del rapporto che non arriva mai anzi scompare come una cosa tristissima soprattutto perché mia partner ha goduto 2 – 3 volte e quasi rinuncerebbe lei per vedermi felice ….. é un amore unico!!! 5) mi ha infine detto l’urologo che viene “molle” perché non mi eccito abbastanza con mia partner. Francamente ho dubbi perché come mi si avvicina la desidero anche dopo anni……sono passati 7 gg. dalla visita….non ho concluso molto…proveró un altro ….ma stavolta un andrologo ….che stress….. poi vi racconto

  59. Aggiungo anche io ben volentieri il racconto della mia esperienza, felice di aver scoperto come non sia solo un problema mio.
    Ho 29 anni e ho avuto tre partner, inclusa l’attuale.
    La prima è stata a 22 anni, lei molto più giovane di me e sinceramente molto poco attraente fisicamente. Abbiamo provato due-tre volte, lei era vergine e io sono purtroppo molto ben dotato, per cui non sono riuscito a penetrarla. Ma al di là di questo, ciò che mi preoccupo fu la quasi totale assenza di piacere durante l’atto, anzi quasi una sofferenza data dall’eccessiva tensione del pene.
    La seconda compagna l’ho avuta nel 2009 e la storia si è ripetuta nello stesso mod, nonostante fosse una ragazza bellissima, e pensando lei durante la masturbazione venissi subito.
    Infine sono con la compagna attuale da tre mesi. Purtroppo l’andazzo è lo stesso ma il giorno del mio compleanno ho intravisto uno spiraglio di luce. Facevamo l’amore sul letto e dopo circa dieci minuti ho sentito la sua vagina inondarsi del suo liquido e ho provato un’eccitazione fortissima che mi ha permesso di avvicinarmi come non mai ad un’eiaculazione e all’orgasmo. Purtroppo proprio in quel momento lei mi ha fermato proprio per la paura che le venissi dentro.
    Si è poi però sentita terribilmente in colpa ed affranta perchè sarebbe stata la prima volta che avrei goduto per lei. Tutte le volte che abbiamo riprovato non sono più riuscito a provare piacere nella penetrazione, insomma raggiungo l’erezione e la mantengo ma sembra quasi uno stimolo automatico.

    Nel mio caso credo l’origine del problema stia nel fatto che fin da piccolo mi sono abituato a masturbarmi strusciandomi contro il letto o comunque la superfice su cui ero appoggiato, senza quasi mai toccarmi direttamente e ho imparato troppo tardi a masturbarmi nel modo classico. Tengo comunque a ribadire che masturbandomi ho un’eccellente ed abbondante eiaculazione.

    Siccome con la compagna attuale sto bene ma soffriamo entrambi per questo problema (lei si ritiene incapace, io mi ritengo non soddisfacente per lei) ho deciso di rivolgermi ad un sessuolo.

  60. Ragazzi,
    Ho sempre sofferto di eiaculazione ritardata. Ho provato circa 6 rapporti sessuali, orali e vaginali.
    Con il rapporto vaginale la mia erezione dura all’incirca 1 ora. Poi mi stanco anche e lascio stare. Non raggiungo la eiaculazione.
    Con il rapporto orale, invece mi è capitato a volte di raggiungere l’orgasmo ma solo con una stimolazione rigorosa orale. Ho notato che ho bisogno sempre di una pressione a livello della prostata. Cioè.. spiego meglio:

    Durante la masturbazione o sesso orale, uniche occasioni in cui riesco a raggiungere la eiaculazione, ho bisogno sempre di una pressione a livello del muscolo che si gonfia al momento dell’erezione, il muscolo bulbo-cavernoso, presenta dalla base del pene verso l’ano.
    Infatti se provo a masturbarmi senza questa pressione ho bisogno anche di 40-50 minuti per raggiungere l’orgasmo, contro i 10 minuti se ho una pressione esercitata in quel punto.
    Penso che con il rapporto vaginale non avendo questa pressione/stimolo , non riesco a raggiungere l’orgasmo.

    Come dovrei fare? Ho pensato che forse l’abitudine a masturbarmi con la pressione in quel punto ha determinato ciò.
    Sto provando a masturbarmi in altre posizioni, anche in piedi. Ma senza successo.

  61. Ho letto con interesse le testimonianze sopra riportate, per quanto la tematica mi riguardi solo in parte.

    Mi piace far godere la partner, mi applico con passione ai preliminari, raggiungo velocemente l’erezione e posso mantenerla molto a lungo. Posso procurare vari orgasmi alla partner che riesco a mantenere in uno stato di continua eccitazione. Mi rendo conto, però, che ottengo questi risultati con un forte autocontrollo che, effettivamente, quando poi decido di arrivare, mi ritarda abbastanza l’eiaculazione.

    Non si tratta di un vero problema in quanto, spesso, allora, chiedo alla partner di leccarmi o succhiarmi i testicoli (e, magari, penetrarmi analmente con una o due dita) mentre mi stimolo manualmente, per poi arrivare o nella sua bocca, o nella vagina, o comunque sul suo corpo. Non sempre è necessario, e l’eiaculazione può arrivare anche naturalmente tanto in un rapporto vaginale che anale.

    Le partner che ho avuto (e che ho) non mi sembra che sperimentino la frustrazione descritta nelle testimonianze di alcune donne che hanno scritto finora. Al contrario, apprezzano il tempo che dedico loro, la varietà delle posizioni e la passione con la quale facciamo l’amore. Alle volte, però, mi piacerebbe riuscire ad arrivare un po’ prima (anche se la conclusione sopra descritta con la stimolazione orale dei testicoli mi piace molto, e vedo che piace anche alle partner). Nella masturbazione, che pratico con discreta frequenza, eiaculo senza problemi.

    Ho 50 anni, ho tre figli, sono divorziato da 8 anni, e sono sempre stato un po’ lento nell’eiaculazione, anche se negli ultimi anni il fenomeno si verifica un po’ più frequentemente (per quanto in passato, soprattutto negli ultimi anni di matrimonio, il sesso fosse molto meno stimolante). Oggi posso dedicarmi al sesso con più libertà, non avendo figli a casa, ed anche con tutto il tempo necessario ad avere rapporti soddisfacenti (per quanto, e questo l’ho capito grazie alle testimonianze precedenti, è possibile che non sia da escludere una componente di parziale distacco emotivo).

  62. Ho 47 anni ho iniziato la mia vita sessuale in modo strano
    Prima masturbazione a 19 anni, primo rapporto sessuale completo a 35… e da lì i problemi. Mi masturbo in modo molto vigoroso e vengo quando voglio posso farlo dopo 5 minuti o dopo 4 ore. Ho avuto 5 fidanzate e con nessuna sono mai venuto nonostante nessun problema di erezione. Completo la descrizione dicendo che per nessuna ho provato mai una forte attrazione ma solo un immenso sentimento, infatti quando avevamo rapporti non sentivo assolutamente niente e non riuscivo a concentrarmi su altro per venire. Ma la fortuna ha voluto che iniziassi a frequentare una donna che mi attraeva molto fisicamente perchè era l’incarnazione di tutte le mie fantasie, con lei nessun problema, anzi, ho la sensazione di venire anche se mi tocca soltanto e a volte sono stato anche precoce nell’eiaculazione. Inutile dire che abbiamo solo rapporti fisici ma di iniziare una storia non se ne parla per incompatibilità caratteriali. Ora mi domando…. con le altre non venivo per mancanza di attrazione fisica o perche non riuscivano a “prendermi” il cervello? Come faccio a sapere se una donna può essere quello che desidero? Che faccio ci provo e se non vengo la saluto e vado via? E’ un pò un bel problema!!!!

    • Ciao Kaboom,

      direi che, come dici tu: “è un bel problema”. 😉
      Ma…sono sicura che la risposta è dentro di te! Cerca! 🙂

  63. Buonasera.
    Mi chiamo Giacomo, ho 24 anni e da un paio di settimane mi trovo in difficoltà con la mia partner per la questione dell’eiaculazione ritardata. Premettendo che lei è il mio primo rapporto sessuale, come posso debellare questo inconveniente? Mi sento sempre frustrato quando non riesco ad eccitarmi…

    Grazie

  64. Sono Marco, ho 46 anni, da un mese circa, la mia compagna, ha deciso di interrompere il nostro rapporto, avevamo una vita sessuale, accorta e normale, direi molto piacevole, con prestazioni a livello di durata nella norma.. Ora, da poco, frequento una nuova ragazza, anche lei molto attraente, fatico ad eiaculare, in media il nostro rapporto dura circa due ore, la prima volta sono arrivato, dopo tre ore, lei e’ molto soddisfatta, ma io non mi ritrovo con la mia normalità, premetto che fatico ad uscire dalla precedente relazione dove avevo investito tutto.. Cosa mi starà succedendo? Grazie, Marco.

    • Ciao Marco,
      dal tuo racconto mi sembra di capire che sei ancora molto legato alla tua ex ragazza…probabilmente è per questo che non ti senti completamente rilassato e pronto ad investire in una nuova relazione, anche dal punto di vista sessuale.

  65. Salve. Mi sono sentito totalmente descritto in tutto quello dettato in questo articolo. Durante i rapporti da qualche tempo nei rapporti con la mia partner ho una quasi totale assenza di orgasmo. I rapporti sia vaginali sia masturbatori durano anche ore senza che sia in grado di eiaculare. Ho notato che ciò sembra dovuto più che altro ad una mancanza di concentrazione sull’atto sessuale. Non c’è un prodotto naturale che consenta una maggiore concentrazione?

    • Ciao Sebastiano,

      perché non ne parli con un andrologo? Sono sicura che potrà aiutarti a capire la natura del problema e la soluzione più adatta a te.

  66. Ciao a tutti. Sono una ragazza che ha una relazione da circa tre mesi con un ragazzo di 34 anni, che (credo, a questo punto) soffe di eiaculazione ritardata.
    Per me è stato un problema fin da subito. Il fatto che non venisse mi frustrava e mi frustra intensamente. Mi sento a disagio ed inadeguata.
    Mi passa anche la voglia di cominciare, sapendo che staremo lì almeno 1 ora e senza arrivare al suo orgasmo (io in quell’ora ne ho svariati…). Si ferma per stanchezza, non per erezione, che si protrae tranquillamente per tutto il tempo.
    Quando ne parlo o cerco di tirare fuori l’argomento lui banalizza la cosa, dicendo che è sempre stato così, che io non c’entro, che è il periodo…ma per me è davvero un’angoscia vivere una sessualità in questo modo.
    Sono disposnibile a tutto con lui, non ho tabù, non ho alcun tipo di remora e facciamo davvero di tutto, ma…non basta. Se in più gliene parlo e gli mostro il mio disagio lui mi dice che è peggio e che gli metto l’ansia. Ma per risolvere la cosa dobbiamo parlarne, in fondo…
    Con la masturbazione viene tranquillamente, anche in tempi relativamente brevi (10/15 minuti), ma lì dice che è completamente concentrato, cosa che non accade quando fa sesso (perde l’attenzione – dice – e si sconcentra se io dico qualcosa, ansimo, mi lamento, etc…).
    Non voglio perderlo e non voglio che questo problema sia la fine del nostro rapporto perchè sono innamoratissima di lui. Ma è difficile…ed io mi sento davvero a pezzi…

    • Ciao Sabrina,

      forse il tuo fidanzato non vuole parlarne perché cerca di nascondere il disagio innanzitutto a se stesso. Non è mai facile confrontarsi su questi argomenti. Siamo troppo abituati, fin da giovani, a vivere il sesso come qualcosa di cui andare fieri, vantarci a volte magari addirittura esagerando con racconti inverosimili. Ma poi quando si vivono dei problemi ce ne vergogniamo e il disagio diventa sempre più grande. Per questo motivo dobbiamo capire che è importante parlarne con persone esperte che possono aiutarci. Prova a proporre al tuo ragazzo un incontro con un terapista specializzato o un sessuologo. A 34 anni dovrebbe essere abbastanza maturo da ascoltare te e, prima ancora, se stesso.

    • ciao sabrina ….. ma dico io e possibile che questi uomini non se ne rendano conto di quanto questa situazione ci fa estare male? il peggio e che loro il più delle volte non si pongono il problema… per loro va tutto bene ed è una cosa normale anche io ad un certo punto davo la colpa a me stessa , mi sentivo inadeguata, non mi rendevo conto che non era colpa mia, che quello che si doveva far aiutare era lui …ma come dirglielo senza ferirlo???????????????

  67. Ciao a tutti
    il mio problema si limita ai rapporti con la partner, sono stato sposato per circa 10 anni e dopo i primi 2o3 di vita sessuale normale si è presentato ciclicamente il problema dell’eiaculazione ritardata. Pensavo fosse un problema di rapporto con la mia ex moglie dato che con la masturbazione non avevo problemi. Ora invece si è ripresentato con la partner attuale, puntualmente dopo 2 anni. Credo sia un fatto psicologico, un insieme di stress e bisogno di nuovi stimoli; sta di fatto che sta creando problemi nel rapporto di coppia, lei si sente frustrata ed io soffro per questo motivo.
    Esistono per caso dei farmaci che facilitino l’eiaculazione? poteti aiutarmi?

    • ciao Riccardo,

      no, purtroppo non esistono farmaci ma esiste la possibilità di lavorare sul fattore psicologico. Parlane con un sessuologo, ti aiuterà.

  68. Ho 58 anni. Nella mia esperienza sessuale sono venuto naturalmente una sola volta quando ero ragazzo . È. Stato con un ghei. Dopo solo con masturbazione personale. Recentemente va bene l’elezione e dopo che lei viene inizio a masturbarmi. Dopo poco mi stanco e diminuisce l’elezione e dopo vana insistenza abbandono stanco quello che dovrebbe essere un piacevole..non dispero ma mi preoccupo. Con questa mia partner che ha 46 anni bella e eccitante sono venuto inizialmente per. 5 volte in 20 giorni sempre masturbandomi con lei vicino e aiutandomi. Consigli

    • Ciao Rio,

      nel 75% dei casi l’eiaculazione ritardata è dovuta a fattori psicologici. Il fatto che ti sei sentito naturalmente ‘soddisfatto’ soltanto una volta, nell’unica esperienza gay, mi fa pensare che forse il problema è che durante tutto questo tempo stai reprimendo la tua omosessualità, pensando di poter fare a meno di una parte di te che invece, prepotentemente prima o poi, viene a reclamare la sua esistenza. A volte, molti di noi, tendiamo a vivere una vita che non ci appartiene. Magari perché non siamo abbastanza forti per seguire quella piccola vocina che ognuno ha dentro o magari perché ci lasciamo prendere da esperienze che, almeno superficialmente, ci appagano. Io sono sicura che tu trovi la tua partner bellissima e anche eccitante, ma il mio dubbio è un altro: non è che tu, Rio, in realtà senti di aver tralasciato delle esperienze importanti nella tua vita? hai 58 anni, non sei più un ragazzino, puoi onestamente rispondere a questa domanda.

  69. Ciao,
    ho trovato l’articolo molto interessante, e ancor più interessanti i commenti e le storie delle tante persone che si trovano in questa situazione.
    Sono d’accordo, bisogna sapersi scoprire, scavarsi dentro, nel passato e nel presente, fisicamente e psicologicamente, per scoprire cosa effettivamente si vuole dal rapporto e dove piace ‘tastare’ per sentirsi più eccitati.
    Ho avuto problemi di natura psicologica legati alla disfunsione sessuale, mentre quella di eiculazione ritardata(inesistente nel rapporto sessuale fino all’attuale partner, con la masturbazione nessun problema)l’ho sempre sofferta.
    Dopo attente analisi e riflessioni, ho capito alcune cose del mio corpo, e alcune psicologiche.
    A livello fisico, solo alcune posizioni, più che altre, magari più di ‘dominio’, riescono a farmi ‘venire’.
    A livello psicologico, la voglia di far godere la mia partner mi induce a cercare di durare di più, cosa che mi viene senza particolare sforzo.
    Come ho risolto la maggior parte dei problemi? a conferma che si tratta di problemi di natura psicologica, freni inibitori e cose simili, l’ho risolto, nelle fasi iniziali, nella maniera meno salutare possibile: usando l’alcool.
    Bevendo e stando un po’ brilli, riuscivo a lasciarmi andare più facilmente, riuscivo a pensare anche a me, seguendo l’istinto.
    Ciò che mi resta ancora è l’incapacità di arrivare in seguito a rapporti orali o masturbazioni manuali fatte dalla mia lei.
    Vi rigrazio, saluti da Diego!

  70. Ciao a tutti, ho 27 anni e ho sempre avuto questa situazione..dall’albore della mia vita sessuale ho sempre dovuto “venire” per conto mio, che fossero sveltine o sesso di 2-3 ore, pause comprese…ora non mi sono mai trovato a disagio con le mie partner, per loro era una cosa naturale,fisiologica per alcune e accettavano anche la cosa in se, che poi poteva essere girata come gioco durante l’atto per farsi venire addosso o cmq a loro piacimento …adesso invece sto con una persona da poco..circa un mese 1/2 e dopo le prime 2-3 volte dove mcq la cosa non pareva dare “problemi” anzi..invece si è manifetsato il suo pensiero che cmq vorrebbe che riuscissimo a finire prima..non tanto per una questione di eccitazione o dolori o altro..abbiamo un rapporto che si apre di volta in volta scoprendoci..e tabu ancora non ne ho visti..pero’ le ultime 2 volte non solo io non ho concluso , ma addirittura dopo essere venuta lei (e a dir suo un orgamso di quasi 5 minuti..) si è addormentata…e si non l’ho presa bene…ne abbiamo parlato e quando esce fuori la parola “problema” lei dice che non lo è ma cmq ne parla abbastanza spesso e sovente…ovviamente la cosa di volta in volta mi spinge a pensare che ogni volta che faremo sesso ci sara’ sempre un aspettativa..cerco di avere la mente sgombra, non ho assolutamente problemi di eccitazione ne di erezione e quando vengo sono assolutamente piu’ che soddisfatto…pero’ tengo a questa relazione…qualcuno che mi puo dare consiglio?

    • Ciao Redrum,

      dal tuo racconto mi sembra di capire che dopo che lei ti ha detto che non le piacciono i rapporti ‘lunghi’ e dopo lo spiacevole episodio in cui lei si è addormentata ne avete parlato ancora, giusto? E si è mostrata più sensibile o no? Se con le tue ex non hai mai avuto problemi forse è il caso di accettare che non tutte le donne sono uguali… Non dev’essere piacevole iniziare un rapporto sperando che non duri troppo e che lei non si annoi… prova a parlarne di nuovo e se non la senti sinceramente vicina, forse vuol dire che non è la persona giusta per te.

  71. ho 26 anni e dopo una storia di 4 anni finita ormai da un po’ ho conosciuto quest’amica con cui ho cominciato a fare sesso, ma torno un’attimo indietro per dire che nella storia precedente le mie eiaculazioni erano variabili cioè a volte precoci, il più delle volte dopo i 30 minuti ed in qualche occasione ritardate soprattutto dopo alcune letture su come combattere l’eiaculazione precoce lette per fasciarmi la testa prima di essermela rotta…, proprio come ora che chiedo consigli prima di definire se è solo un problema momentaneo visto che fino ad ora con questa donna ho avuto soltanto 3 rapporti che tuttavia a mio parere sono già 3 di troppo senza eiaculare.
    la mia situazione attuale è: dopo rapporti di 1 oretta, 1 oretta e mezza vuoi per la stanchezza vuoi per altri motivi ho una perdita dell’erezione come capita dopo l’eiaculazione sebbene quest’ultima non è avvenuta, nel sesso orale e nella masturbazione con la partner l’ecitazione è più elevata e sento avvicinarsi l’eiaculazione tuttavia una forza irresistibile di prolungare il piacere mi crea come un blocco (quindi praticamente anche li me lo cerco) nella masturbazione “fai da te” non so come definirla ho notato un’aumento dei tempi tecnicamente dovuto al prolungamento per aumentare il piacere…
    ora secondo il mio parere, essendo un problema mentale i fattori scatenanti potrebbero essere i seguenti:
    1) l’età della mia partner lei è più grande di me e spesso anzi fino ad ora sempre è lei a prendere il controllo
    2) la ridotta sensibilità del pene causata dal preservativo e probabilmente da masturbazioni troppo energiche
    3) l’aplicazione di tecniche e concetti per combattere l’eiaculazione precoce applicati inconsciamente
    4) un modo per cercare di impressionare

    a me forse serviva più come auto analisi che come richiesta di consigli comunque anche sentrie un’altro parere su evventuali altre cause e consigli su come risolvere la cosa è molto utile…
    prima di concludere permetto che è già mia intenzione parlarne alla partner e coinvolgerla nel fare qualche “test”.
    Grazie per l’attenzione.

    • Ciao Cri,

      non c’è niente da aggiungere e questo mi fa piacere, fa sempre bene fermarsi a riflettere con se stessi. dovremmo farlo tutti un pò di più 😉 penso che la voglia di allungare il più possibile il rapporto per impressionarla, come dici tu, poi ti faccia sentire, inevitabilmente, stanco. ed è normalissimo.
      Ti potrei solo consigliare una visita dall’andrologo, giusto per essere sicuri al 100% che non ci sia nessun problema fisico.

  72. Grazie Angel,

    si ne abbiamo riparlato, anche se è passata quasi una settimana da quella volta e ancora, fra una cosa e l’altra, non siamo ancora andati a letto…forse si mi devo rendere conto che non sono tutte uguali e che forse devo capire se fa per me o no, pero’ cmq questa situazione non mi dispiacerebbe parlarne a livello medico-terapeutico, sarebbe meglio un andrologo o un sessuologo? Grazie

    • Ciao Redrum,

      sebbene l’eiaculazione ritardata sia provocata essenzialmente da fattori psicologici, ti consiglio prima una visita con un andrologo, in modo da escludere al 100% ogni possibile causa fisica. Poi, dopo, se senti che è il problema persiste, allora faresti bene a rivolgerti ad uno psicologo.

  73. SInceramente, ma che problema è? Io sono tra quelli che vengono molto raramente (e sempre dopo un bel po’), fare l’amore mi piace tantissimo e con la mia ragazza, con cui convivo già da un anno (dopo essere stati insieme altri 3), lo facciamo 3-4 volte a settimana (salvo situazioni particolari). Io trovo che il sesso sia bellissimo anche senza quei 10 secondi finali. La mia ragazza dopo un po’ ha capito il concetto: dal rapporto (anche quello fisico), io mi aspetto ben altro piacere che “quello”. E’ ovvio che inizialmente sia rimasta un tantino disorientata, ma il tutto si è risolto semplicemente parlandone. Non lo vivo assolutamente come un problema, anzi. E’ una cosa che ho ricercato attivamente già da adolescente, saper trovare soddisfazione anche senza orgasmo e ne sono ben contento. Chi lo vive come un problema, secondo me, dovrebbe solo cambiare un pochino la propria prospettiva.

  74. io vengo in un minimo di 30 min ad un massimo di tre ore…non c’e niente da cambiare va bene cosi perche quando si fa l amore ti devi godere il viaggio non la meta.per questo mi chiamano Termostato le mie “amiche”! regolo la durata su 6 livelli con tacche di 30 minuti ciascuna.penso posso parlare di eiaculazione controllata tendente al ritardamento ahahahah. Dopo 3 ore vengo perche senno’ rischio un infarto!Troppo bello vedere la partner venire almeno 4-5 volte prima di te.Sicuramente e’ piu’ soddisfatta che con uno che viene con tre colpi…

    • Ciao Termostato,

      va bene raccontare la propria esperienza, ma lasciami dirti che non puoi essere così tanto sicuro che le partner di coloro che soffrono di eiaculazione precoce siano meno soddisfatte… come dici tu: “quando si fa l’amore si deve godere del viaggio non della meta” e allora allarghiamo anche gli orizzonti 😉

  75. Ciao a tutti mi chiamo Massimiliano e ho 39 anni. Due anni fa mi hanno
    diagnosticato un seminoma e dopo avermi asportato il testicolo sinistro
    mi hanno messo una protesi. Per quanto fastidiosa questa non mi dava
    alcun problema. Avevo erezioni normali e masturbandomi riuscivo a venire
    in tempi variabili tra i 5 e i 15 minuti.
    Così a luglio del 2010 ho deciso di farmi un regalo e ho contattato una
    “ragazza molto bella e generosa” con l’intento di ricominciare a fare
    un’attività sessuale che avevo sospeso da qualche anno.
    Quello che doveva essere un momento di svago e soprattutto di piacere
    diventò una lunga serata frustrante per me e forse ancora di più per lei.
    Per farla breve, dopo aver raggiunto un’eccitazione ed un’erezione che
    non ricordavo da tempo mi misi d’impegno e fantasia e, quasi senza soste,
    non riuscii a venire nelle prime tre ore. Quasi soddisfatto della prestazione
    mi lasciai convincere a fare una pausa e andammo a mangiare fuori.
    Al ritorno riprendemmo le grandi manovre ma non avvertivo alcuna sensazione
    durante la penetrazione. Il sesso orale non risolse la situazione. Continuammo
    ancora finchè lei mi disse che non riusciva più fisicamente e mi avrebbe
    fatto venire solo masturbandomi. Accettai mio malgrado ma ben presto
    decisi di fare da me. E così, nonostante la sua presenza, impiegai una
    mezz’ora buona prima di venire. Escluse le pause e la masturbazione il
    rapporto durò quasi 5 ore. Nelle 3 settimane seguenti feci spesso visita al mio
    dottore per curare una forte irritazione da sfregamento ed un anormale
    ispessimento della pelle del pene.
    Da subito pensai che la situazione si fosse verificata per l’eccessiva
    protezione e le limitazioni imposte dalla ragazza (sacrosante, non si discute).
    Provai a distanza di un mese con un’altra ragazza.
    Le cose andarono molto meglio. Me la cavai in poco più di un’ ora forse
    perchè lei era nervosa e riceveva in continuazione telefonate da altri
    clienti prenotati.
    A distanza di un anno, lo scorso week end, ho richiamato la prima
    ragazza. Purtroppo le cose sono andate ancora più per le lunghe ma
    almeno ci siamo divertiti. C’è stata molta più complicità ed al sesso
    abbiamo aggiunto massaggi, coccole e fantasie abbastanza spinte.
    Penso che il raccontarci qualcosa di noi abbia contribuito a ridurre
    le distanze in quella che comunque è rimasta una prestazione a
    pagamento. E così per riuscire a venire ci ho impiegato quasi 6 ore
    ma senza massacrarmi come l’anno scorso.
    Sicuramente sbaglierò ma voglio, appena ne avrò la possibilità, tornare
    a riprovare sempre con lei nella speranza di sbloccarmi.
    Mi scuso per essermi dilungato nel racconto ma queste esperienze
    sembrano assurde e poterle condividere con chi le vive mi da modo di
    comprenderle meglio.

  76. io non riesco a venire nemmeno dopo due ore eppure sento sempre la voglia di continuare a fare sesso. forse sarà una questione di abitudine??

    • Ciao Michele,

      Ti consiglio una visita dall’urologo per escludere cause fisiche, in genere l’eiaculazione ritardata è causata da fattori psicologici e non esistono trattamenti farmacologici. In ogni caso, finchè hai voglia… non fermarti!

  77. Questo articolo mi rincuora…in tre anni il mio compagno ha raggiunto il piacere una volta soltanto, durante un rapporto…Io sono sempre stata comprensiva, gli sono sempre stata vicino, aspettando i suoi tempi, assecondandolo, cercando di metterlo a suo agio…eppure nulla, sembra che continui a voler far finta che non ci siano problemi…ma io vivo malissimo questa situazione, sono frustrata, non so se sono abbastanza brava, sexy, eccitante…Non so più come comportarmi…perché al di là del lato fisico, del puro piacere sessuale di coppia, penso già al futuro…come faremo quando vorremo dei figli?!!?

    • Ciao Mayumi,

      non avvilirti, piuttosto affronta il problema con lui in modo deciso ma delicato. Immagino che non sia facile, ma non puoi continuare a sentirti così, non è giusto. convincilo ad andare da un terapeuta o da un sessuologo. parlarne con un esperto può essere d’aiuto.

      • Ciao Angel…sono tre anni che ne parliamo ma nonostante tutto la cosa non accenna a risolversi…ho letto questo articolo e tutti i vari post e commenti e forse ho capito che sono io a dover cambiare atteggiamento…anche se spesso fa male sentirsi esclusa dalla sfera intima del proprio compagno…ormai mi vivo le cose così come sono, cercando sempre di guardare il lato migliore…

  78. ciao..ho 23 anni ed ho un problema eiaculazione ritardata…anzi…non ho mai avuto l’ orgasmo in nessun rapporto sessuale…l’ unico modo in cui riesco a venire è con la masturbazione…ma praticata in un modo diverso rispetto al modello standard…pancia in giu’ e strofinamento con le mani…se provo la masturbazione normale invece non riesco…..Non ne ho mai fatto un problema…solo che adesso sto con una ragazza…e continuo ad avere lo stesso problema…ne abbiamo parlato e sto andando da un sessuologo…solo che non riesco a risolvere la questione….ed ho l’ impressione che lei stia cominciando a stancarsi si me…e che possa lasciarmi per via di questo problema…che la metta a disagio!!! Ho paura di perderla…le voglio tanto bene…e sono triste…per favore…qualcuno puo’darmi un consiglio???aiutarmi?? magari una donna o qualcuno…grazie..

    • Ciao Marcello,

      il fatto che tu stia frequentando un sessuologo significa che stai facendo tutto il possibile per affrontare la situazione. Sono sicura che la tua ragazza apprezzi tanto questo gesto che molti uomini faticano a fare. Sei proprio sicuro che lei si stia stancando di te? Se hai qualche dubbio parlatene insieme. Se ti lascia per questo motivo vuol dire che, in fondo, non era questo grande amore 😉

    • è difficile per noi ragazze vivere la sessualità in modo così “non convenzionale”…mi ci è voluto veramente tanto per capire che per il mio compagno la normalità è un’altra…il peggio è che però io mi sento sempre esclusa dalla sua intimità…e questo non aiuta la coppia…

  79. salve a tutti, sono un ragazzo di 17 anni e non ha ancora avuto il primo rapporto sessuale ma mi frequento da un po’ con una ragazza e sento che tra poco si avvicinerá il momento. Il mio problema é che, in tutta la mia vita, non sono mai riuscito a eiaculare attraverso la masturbazione, e non mi sembra neanche di provare piacere. Al contrario peró, quando sono con la mia ragazza sento che avviene qualche processo di eccitazione. Capita inoltre molto spesso che la abbia delle polluzioni notturne ma ripeto non sono mai riuscito ad eiaculare volontariamente. Sono preoccupato per questo problema perchè in futuro potrebbe verificarsi il pericolo di non potere avere figli? Chiedo consiglio a voi che sicuramente siete più competenti di me.
    Grazie

    • Ciao Matteo,

      le polluzioni notturne sono normalissime… e anche il fatto che provi eccitazione nei confronti della tua ragazza. Non andare di fretta, aspetta il momento giusto e vedrai che tutti i dubbi si chiariranno… 🙂

  80. Ciao Angel, io non so se è una causa fisica…dovuta ad una poca sensibilita’…o psicologica…quindi solo di testa e rilassamento..è un periodo dove sono agitatissimo e stressato forte…per molte cose…una di queste è lei..che non vedo da una 20ina di giorni perchè in Bulgaria…e mi manca tantissimo e non vedo l’ ora di riabbracciare…anche se mi chiedo come sara’…ci siamo ritrovati da poco dopo un periodo in cui ci siamo lasciati e non voglio calcare la mano…ne abbiamo parlato e si è dmostrata sempre comprensiva… Ora con il sessuolo ho ricominciato da poco ad affrontare il problema…quindi è come ricominciare da zero….e spero sia d’ aiuto…perchè ci tengo a lei…

    • Io sono una ragazza e vado a letto con questo ragazzo da molto tempo. Lui è sempre durato molto in generale ma ultimamente capita proprio che non riesca a venire affatto. Il fatto è che con me riesce a venire solo se io sono a pecorina e lui deve andare fortissimo, veloce e mi sfinisce, se invece facciamo sesso orale io posso continuare delle ore, vedo che gode, ci arriva vicinissimo e poi si blocca e non riesce a venire. Lo stesso capita con il sesso in generale, ci arriva sempre molto vicino, dice: “Manca pochissimo ci sono” e poi niente e io sinceramente mi sento molto frustata per questa cosa. Ne ho parlato con lui senza sapere l’esistenza di questo problema perchè volevo sapere dove sbagliassi, ma lui non ha fatto altro che ripetere che non dovevo preoccuparmi che io sono brava e la colpa non è mia perchè lui è tranquillo e se non se ne preoccupa lui non ha senso che lo faccia io..ma siccome cominciavo a soffrire d’ansia perchè credevo davvero di essere io la causa di tutto soprattutto che con altre ragazze non gli succede (dura un po’ più del normale ma poi viene tranquillamente).

      • Ciao Debo,

        come puoi vedere il problema non sei tu, l’eiaculazione ritardata può essere causata da fattori psicologici. Ti fa sentire un pò meglio sapere di non essere la causa del problema? Se non è così allora potresti magari consigliare al tuo ragazzo di parlarne con un esperto…

  81. salve ho 58 anni compiuti, ultimamente provo difficolta’ nell’eiaculare, e questo mi crea ansia, premetto che prendo olmegan per la pressione., durante il rapporto mi capita di pensare altrove…

  82. Salve a tutti..
    In questi giorni sto provando con mia moglia ad avere un figlio ma non riesco a eiaculare… questo mi succede solo nei giorni che devo avere rapporti! Come mai? se facciamo l’amore gli altri giorni il rapporto si conclude nei tempi giusti, ma in questi specifici non riesco a “venire”…!
    Cosa puo essere??? cosa dovrei fare???
    Grazie

    • Ciao Cristiano,

      è proprio il caso tipico di ansia da prestazione! La pressione per il desiderio di concepire non ti fa sentire rilassato… Provate a prendervi una pausa e poi rifatelo nel giorno giusto… ma senza stress e senza troppe aspettative 😉

      buona fortuna!

  83. Ciao Angel.. Mi sono appena separato da una moglie che non sentivo più di amare ma con cui a letto non ho mai avuto nessun tipo di problema in oltre dieci anni. Adesso con la mia nuova compagna, di cui sono follemente innamorato, ho problemi a mantenere l’erezione e non riesco assolutamente a raggiungere l’orgasmo. Sessualmente sono molto attratto da lei e facciamo sesso molte volte al giorno ma questi problemi non accennano a migliorare..

    • Ciao Raffaele,

      forse è solo un pò di ansia da prestazione. Proprio perchè senti di amarla follemente magari metti più aspettative nel rapporto. ti consiglio tuttavia una visita specialistica da un andrologo per escludere cause fisiche.

  84. nn lo faccio mai mai nn ho nessuno d questi problemi nn ne posso piu sta roba del sesso e un ossessione
    gia 23 anni zero ragazze zero disco..sono anke un mezzo misantropo

  85. Ciao …. volevo chiedere …. Io di norma non vengo mai la prima volta nemmeno dopo ore e ore di sesso continuato, poi mi sblocco e vengo regolarmente. E fino adesso non mi sono mai posto il problema. Con la ragazza che mi vedo ora, non riesco a capire il motivo …. ma non riesco a venire ne col profilattico ne senza …. e questa cosa ci sta mettendo in crisi …. ho avuto un’infezione nel Glande e sto ancora guarendo …. ma vorremmo avere un rapporto completo entrambi … altrimenti mi sa che mi manda al Diavolo (giustamente) … vorrei chiedere se è possibile avere un aiuto di qualsiasi entità …. ringrazio subito per l’attenzione

    • Ciao,
      hai provato con profilattici stimolanti? con giochini erotici? o magari a cambiare posizione e trovare quelle che ti stimolano di più? Potresti provare anche ad accarezzare o a farti accarezzare i testicoli durante il rapporto…In generale comunque anche la fantasia va stimolata e magari lasciarsi andare a nuove esperienze potrebbe aiutare…se non funziona nulla forse dovresti provare a rivolgerti ad un andrologo e vedere se ci possono essere dei problemi anche fisici che ti impediscono di raggiungere l’orgasmo.

  86. Ciao
    Sono un ragazzo di 27 anni e a quanto sembra sono affetto da questa sindrome
    Mentre faccio sesso cambio spesso posizione, alterno il sesso con sesso orale, e l’erezione dura ore, nn mi è mai capitato di fare “cilecca” o che durante un rapporto il “signorino si addormentasse” ma l’orgasmo lo raggiungo per il 90% delle volte soltanto manualmente cioè se mi masturbo vengo in circa 5/10.
    per ora nessuna delle donne con cui sono stato si è mai lamenta di questo fatto anzi molte questa situazione piace molto però io ultimamente sto perdendo il piacere nel farlo l’unica cosa che mi fa desistere è che le donne mi attraggono molto.
    detto ciò ad oggi nn mi sono ancora rivolto a nessun specialista e vorrei anche evitarlo, per pudore o vergogna nn so, vi chiedo oltre alle posizioni (le ho provate di tutti i colori) avete qualche consiglio?(meditativo, prodotti che aumentano la sensibilità ecc ecc)
    A dimenticavo nn penso sia un problema di partner perchè nel corso degli anni ho avuto la fortuna di conoscere tante donne di tutti i generi sia fisico che con la “fantasia” molto sviluppata.
    Grazie in anticipo

    • Ciao Giovanni,
      come prima cosa bisognerebbe capire quali sono le cause della tua eiaculazione ritardata. La cosa migliore sarebbe rivolgersi ad uno specialista, non ti devi vergognare! Questo è un problema comune e dovresti affrontarlo con tranquillità. Bisogna appurare se la causa è organica o psicologica ed è per questo che è importante rivolgersi allo specialista. Solo lui sarà in grado di capire la fonte del problema e consigliarti la giusta terapia.
      In bocca al lupo!

  87. ciao
    sono elisa e ho 28 anni,convivo con il mio compagno da 4 anni…ho letto il vostro articolo e mi ritrovo con le cose scritte. nell ultimo anno stiamo cercando di avere un figlio ma durante l’atto sessuale (che dura anche ore ) lui non viene e tante volte do la colpa a lui dicendogli che non mi desiderava più che questa cosa era impossibile..come posso aiutarlo a risolvere questo problema?grazie

    • Ciao Elisa,
      il problema dell’eiaculazione ritardata purtroppo è molto diffuso e non è una semplice questione di desiderio..Questo problema si è presentato solo da quando state cercando un figlio? Nel caso di eiaculazione ritardata non ci sono prodotti che possano aiutare a risolvere il problema. Si può provare con la masturbazione prima del rapporto, a cambiare posizione cercando quelle che lo stimolano maggiormente e magari a praticare dei giochi erotici e a dare sfogo alle fantasie. Potrebbe anche essere che lui si senta sotto stress proprio perché state cercando di avere un figlio e questo inconsciamente lo fa sentire responsabile. Ne hai parlato con lui? Io comunque ti consiglio di rivolgervi ad un sessuologo o ad uno psicologo insieme per cercate di capire qual’è la causa del problema e poterlo risolvere.

      • ciao angel,grazie per la tua risposta..certo che ne abbiamo parlato ma lui sostiene che non è vero e che non c’è nessun problema..lui orgoglioso come è non accetterà mai di andare da un psicologo o da un sessuologo..è pur vero che è sotto stress per causa del suo lavoro..mi sa che l’unica cosa che posso fare è di lasciarlo tranquillo anche se è da un anno che soffre di questo problema.grazie ancora

      • Prova ad insistere ma senza fare pressioni. Offriti di accompagnarlo da uno specialista, a volte le cause possono essere organiche quindi è importante appurare che non si siano problemi che possono variare dal diabete all’ipotiroidismo. Convincilo che lo fai per aiutarlo, per la sua salute e che è un problema da affrontare e che lo farete insieme. In bocca al lupo!

  88. Ciao a tutti volevo un consiglio ..
    Ieri ho avuto un rapporto sessuale con una prostituta che desideravo abbastanza..
    Durante il rapporto ho notato che non riuscivo a venire , e per più di 20 minuti ho avuto questo problema , fino a dover smettere il rapporto perchè appunto non riuscivo a venire ..
    Premetto che prima di questo rapporto , in passato mi sono sempre masturbato senza problemi .. Volevo sapere un pò quale fosse il problema. .
    Grazie.

  89. stavo facendo una ricerca su questo argomento e sono capitata qui, la mia storia è un po’ contorta e lunghissima. ma per farla breve… io sono innamorata di lui, ma lui non sa cosa sono io per lui almeno così dice. cmq…. scrivo perchè il ragazzo in questione mi ha confessato che con me non riesce a venire subito e con le altre si (lui almeno così dice), questo gli succede anche quando si masturba pensandomi o se siamo al telefono e giochiamo, anche con le sue ex ragazze veniva subito. dice che è attratto da me solo sessualmente, che gli piaccio, che gli piace stare con me sotto le coperte, che con me gode più del solito e che gli piace stare dentro di me e che vorrebbe venirmi dentro. inoltre mi ha confessato che quando stava con la sua ex ragazza delle volte pensava a me nei momenti intimi, ed infatti mi veniva a cercare, ma io nn ho mai ceduto in quel periodo, inseguito mi ha detto che nn era appagato con la sua ex per quello veniva a cercare me. mi dice che con me è tutto diverso che gli piace ma nn riesce a capire il perchè…. questa cosa mi sembra strana, nn so se credergli o meno. la mia opzione e che nn gli piaccio abbastanza, ma lui dice che nn è così che sessualmente gli piaccio. nn so come aiutarlo perchè nn mi era mai capitato prima, anzi sempre il contrario, l’unica cosa che gli ho detto e di vederci spesso e poi nn vederci più in modo che lui capisca cosa sono io veramente per lui. voi cosa mi consigliate? cosa dite? vorrei fare l’ultimo tentativo prima di gettare la spugna definitivamente.
    spero di essere stata chiara.

    • Ciao Lory,
      forse il fatto che sia confuso riguardo ai sentimenti che prova per te influisce sul sesso. Magari è spaventato all’idea di lasciarsi troppo andare e ammettere che è innamorato di te. Se gli succede solo con te è evidente che le cause sono psicologiche e sembrerebbe che all’origine ci sia proprio questa “confusione sentimentale”. Dovrebbe cercare di capire cosa prova esattamente per te e fare chiarezza nel vostro rapporto.
      In bocca al lupo comunque!

  90. prendo un antidepressivo da corca tre mesi e mio malgrado non riesco a venire se non dopo diverso tempo e con grande fatica …come posso aiutarmi’ grazie per la risposta ho 52 anni sono u kl.

    • Ciao Giovanni,
      purtroppo alcuni farmaci (come gli antidepressivi) possono avere degli effetti sui tempi dell’eiaculazione e sul desiderio sessuale…Io ti consiglierei di rivolgerti ad uno specialista per un consulto.

  91. Buonasera,
    ho una situazione purtroppo analoga con il mio partner, anche se le condizioni sono effettivamente diverse dal solito. Mi spiego:
    Stiamo insieme da un anno, a distanza – ci siamo visti quattro mesi in totale -, lui è più grande di me e non aveva mai avuto rapporti. Abbiamo iniziato “tardi” a fare sesso, per cui in totale saranno due mesi, e lui non riesce mai a venire durante il rapporto, ma non ha problemi dopo, tramite la masturbazione.
    Sicuramente è dovuto ad un problema psicologico derivato dall’ansia, derivata dal fatto che io ho avuto altre storie ed altri rapporti prima di lui, ma non so come risolverlo – abbiamo provato a parlarne, ma lui non riesce o non vuole dirmi qual è la causa, e io non so cosa fare per aiutarlo… Escludo la possibilità che ne parli con un esperto, putroppo. Ringrazio in anticipo.

  92. Torno dopo un anno e poco più con molta più esperienza (se non vi va di leggere il mio post dell’anno scorso in breve sono un ragazzo ora di 20 anni che è riuscito a controllare quest’ansia che non mi permetteva di eiaculare e spero che con questo post io possa aiutare qualcuno)… Nonostante io abbia superato da un anno l’ostacolo di non riuscire a venire con la mia partner, il problema si è ripresentato in ogni rapporto che ho avuto successivamente ed ho trovato un metodo che almeno per me funziona il 100% delle volte. Analizzandomi ho capito che lo stimolo più forte ad eiaculare si presentava nei primi minuti del rapporto, ma a causa della mia voglia di continuare reprimo questo istinto e continuo. Dal quel momento in poi sarebbe più facile svenire che eiaculare. Allora che faccio, una volta che il mio ego è soddisfatto (perchè poi da quello che ho capito il nostro problema è pensare più a far godere la nostra partner che a godere noi stessi.) esco fuori di lei e aspetto quei 5-10 minuti affinchè l’erezione se ne vada, il sudore si asciughi e riprendo fiato senza deprimermi come facevo un tempo per aver fallito. Quando mi sento pronto un altra volta l’erezione torna rientro in lei a quel punto ricevo gli stessi stimoli di inizio rapporto ma ormai il mio ego è soddisfatto e sono durato fin troppo a lungo per reprimere l’eiaculazione e riesco a venire. Spero vivamente che funzioni con almeno uno di voi perchè so davvero quanto è frustrante. Noi non riusciamo a rilassarci e a tranquillizzarci. Come fai ad avere fiducia in te se hai provato mille volte e non sei mai riuscito? Allora bisogna cambiare modo di pensare, siate padroni dei vostri sentimenti ed utilizzateli per capire come uscirne. Ricordate che nessuno strizzacervelli o nessun farmaco può aiutarvi perchè non si sconfigge l’eiaculazione ritardata, ci si convive.

    • Ciao Parid,
      grazie mille per la tua testimonianza. Speriamo che aiuti almeno qualcuno che cerca risposte in questo blog e leggerà tuo commento.

  93. Salve! Le espongo il problema di eiaculazione ritardata del mio fidanzato. Sono ormai due anni che stiamo insieme. All’inizio della nostra storia (sempre con ritardi di eiaculazione) riuscivamo ad avere diversi rapporti in uno stesso giorno. Per me non è mai stato un problema: dedicare più tempo a noi, aguzzare la fantasia e rendere il tutto più vario è stato sempre un piacere per me sebbene per lui sia stato spesso motivo di nervosismo (ma prima o poi l’eiaculazione arrivava). Ultimamente abbiamo avuto un po’ di conflitti e quindi anche la sfera intima ne ha risentito. Stiamo cercando di risolvere questi conflitti e sta migliorando anche la vita sessuale (l’eiaculazione ritardata c’è comunque). Spesso avverto però da parte sua tentativi di evitare di rimanere solo con me. Poichè credo sia difficile affrontare l’argomento e poichè ho paura di peggiorare la situazione parlandone (soprattutto perchè il mio fidanzato è molto chiuso caratterialmente), quale può essere il mio giusto atteggiamento? Le dico sinceramente che, fermo restando i problemi di sempre di eiaculazione ritardata, io attribuisco la variazione della frequenza di rapporti ad una sorta di “ansia da prestazione” (le preciso che l’evento intimo che ha fatto precipitare il tutto è stato un rapporto completo ed il relativo rischio di gravidanza).

    • Ciao Sara,
      da quello che mi dici pare ovvio che il problema sia di natura psicologica e l’avvenimento di rischio di gravidanza – con i problemi che ha generato – siano la causa del peggioramento della sfera intima. E’ difficile capire quale sia la cosa giusta da fare vista la delicatezza dell’argomento e il suo carattere chiuso, ma questo tipo di problemi cambiano le dinamiche della coppia e la logora.A risentirne poi non sono solo gli uomini ma anche le loro partner che spesso si colpevolizzano per la situazione…Io penso che affrontare la situazione in due sia la cosa migliore da fare, il dialogo è la via da seguire anche se non è facile. Ammettere il problema e fare fronte comune non può che giovare sia a livello personale che a livello di coppia. Prova a parlarci senza magari forzarlo troppo, fagli capire che lo ami e che vuoi aiutarlo a capire cosa sta succedendo e a risolvere la situazione. Spiegagli che non affrontare la questione può solo rovinare il vostro rapporto. Se ti ama capirà e si sforzerà di aprirsi al dialogo con te.
      In bocca al lupo!

  94. mio ragazzo non si rende conto di quanto sia frustante per me questa situazione, lui continua a dare a me la colpa, dice que non ci so fare a letto..ecc…. non si rende conto que ogni volta que facciamo l’amore io ci sto male perche so che lui non riuscira a venire e che finira col masturbarsi davanti a me per poter eiaculare, stiamo insieme da piu di 1 anno e lui e riuscito a venirmi dentro solo 6 volte a dir tanto, manco quando lo masturbo io lui viene, e veramente frustrante, non so piu come dirle che il problema non sono io che lui dovrebbe lasciarsi andare…che lui dovrebbe farsi aiutare …ma questo e fuori discusione sicuramente….lui si considera un Adone, il uomo ideale che ogni donna vorrebbe avere, e gia tanto se ogni tanto include dei preliminari nel menu…. visto che per lui anche i preliminari sono una perdita di tempo… tanto si debe finire li no ? dice lui…..aiuto!!!! il problema e che io lo amo e vorrei farmi una vita con lui ma cosi non ci riesco ….uomini pensateci e bello avere a che fare con un uomo che sia in grado d durare a lungho ma cosi e troppo!!!

  95. Non ho nei blog trovato ancora nessuno che ha risolto il problema dell’eiaculazione tardiva o impossibile con rapporto sessuale normale rivolgendosi ad un andrologo.Non ci sono prodotti che possano aumentare la sensibilita del pene,e raramente è un problema psicologico.il pene in certi uomini riesce ad avere l’orgasmo solo con una forte sollecitazione possibile solo con la mano.Ovviamente queste persone non possono nemmeno usare il preservativo e sfogarsi magari con una prostituta.é un problema che spesso porta alcuni uomini ad essere lasciati malgrado ci sia amore.Le donne hanno il vantaggio che possono fingere l’orgasmo,e quante ce ne sono! , e per rimanere incinte non devono avere l’erezione e l’orgasmo.é stata inventata la pillola per l’impotenza ,ma quella per aumentare la sensibilita del pene no ci sarà mai

  96. Mi consola un pò vedere che non sono l’unica donna frustrata da questa situazione…Io ormai le ho provate tutte…gli ho parlato, gli ho spiegato quali potrebbero essere le cause, ho cercato di tranquillizzarlo…gli ho lasciato i suoi tempi e i suoi spazi…sono stata comprensiva, accondiscendente, complice…e ho ottenuto solo un bel “non ti va mai bene niente”! L’intimità della coppia praticamente è l’intimità di me stessa perché lui non si presta a nulla che implichi il lasciarsi andare di fronte a me (per cui sì, lo dico con tristezza, se deve masturbarsi lo fa di nascosto)….perciò più di questo non so più cosa fare….sono stufa…sono passata dal volerlo aiutare perché mi dispiace al volerlo mandare al diavolo perché ha la presunzione di non dover essere aiutato da nessuno…Non so più come fare…

  97. Spero di nn essere OT, ma quello che percepisco come un problema investe parzialmente i discorsi fatti in questo interessante sito. Premetto che ho una vita sessuale incasinatissima. Ho 40 anni fisico prestante, sono sempre stato sicuro di me e della mia sessualità. Problema 1) rapporti con la coniuge: pochi, insoddisfacenti, enorme difficoltà di erezione. Problema 2) rapporti extra (confesso) : sono tantissimi, oltre 40 solo negli ultimi tre anni. Tutti frutto di mini corteggiamenti e mai a pagamento. Erezioni complete , durature, massima estensione. Fino a pochi mesi fa avevo rapporti che duravano minimo 40-45 minuti fin a picchi di due ore. Confesso che si finiva stremati, ma il godimento e la relativa gratificazione (gettiamo la maschera molti uomini ci tengono a questa cosa) erano davvero al top. In qualche caso ho avuto difficolta di raggiungimento dell’orgasmo ed ho dovuto provvedere autonomamente, (dopo almeno un’ora e la partner sfinita. Problema 3) da qualche mese ho il problema contrario. Molta eccitazione prima del rapporto, eccellenti preliminari ma poi al momento del coito eiaculo in maniera prepoTente senza che riesca a controllarmi ( come credevo di riuscire a fare). Tutto ciò in 2-3 minuti. Rispetto a prima la cosa mi avvilisce un pò. Chi ci capisce qualcosa è un genio ed avrà la mia gratitudine…:) saluti a tutti.

    • Ciao Eric,
      una situazione alquanto ‘intricata’…La componente psicologica e relazionale mi pare abbastanza presente da quel che racconti. Però ci sarebbe da verificare se ci possono essere anche delle cause organiche. Potresti rivolgerti ad uno specialista per un controllo e magari ad un sessuologo. Comunque per maggiori informazioni e consigli puoi chiedere al Dott. Militello, Urologo Andrologo, nella nostra sezione ‘Parola all’Andrologo‘.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  98. Buongiorno a tutti! Spero che questo post sia ancora vivo perché ne avrei tanto bisogno. Ho 20 anni, e credo di soffrire di eiaculazione ritardata… Sin dalla prima volta che ho fatto sesso a 18 anni, non riuscivo a venire durante il rapporto, e pensavo fosse colpa della partner che non era così attraente e non mi eccitava più di tanto… Dai 18 anni ad adesso ho avuto solo delle relazioni sessuali che mollavo ripetutamente… Adesso che ho una ragazza non so che fare in quanto, a farla godere non è un problema dato che ogni volta che lo facciamo, fra preliminari e sesso, raggiunge l’orgasmo almeno 2-3 volte ( non sono dio ma devo ringraziare le mie doti sia atletiche che fisiche)…. Il problema principale e molto strano è che il mio pene rimane in erezione massima per tutto il tempo, da quando lo metto dentro a quando lo tiro fuori… È questo che mi mette in disagio, perché leggendo i commenti sopra vedo che a tutti si ammoscia e quindi le partner si stancano…. Il mio caso è completamente diverso, in quanto sono io che chiedo di fermarci quando lei vuole, anche perché almeno 40 minuti dura il rapporto. Il problema ancora più strano è che dopo che esco fuori e mi masturbo/a, anche a ritmi elevati tardo a venire…. Vengo solo se faccio molto velocemente e se mi sforzo di pompare il sangue ( non so esattemente cosa faccio, ma è come tirare su il pene, e quindi penso che essendo un muscolo involontario, sto pompando il sangue). Penso di aver scritto tutto… Adesso vi faccio delle domande:
    1- credete sia meglio farlo senza preservativo?
    2- credete che il sesso anale sia un ottima alternativa per aver più stimoli e attrito ?
    3- credete che Fermando la masturbazione, e cercare l’orgasmo solo con la mia partner , sia una buona idea?

    Grazie mille… Cmq penso che chi soffra que sto problema si sia sentito fico all’inizio, perché magari sentiva i racconti degli amici che duravano 3-4 Min oppure di quelli che nn venivano e gli si smosciava… Per me è proprio questo problema psicologico, il fatto che ormai hai fatto un idea di questo disagio, un qualcosa di positivo… Grazie nuovamente

  99. Ciao, ho letto con molto interesse l’articolo perchè il mio ragazzo soffre di questo disturbo. Stiamo insieme da poco e i rapporti sessuali che abbiamo avuto non sono stati del tutto soddisfacenti per entrambi. Premetto che non ha problemi di mantimento dell’erezione, ma quando abbiamo un rapporto lui è sempre molto violento, dura molto e io per il dolore perdo la lubrificazione e lo fermo. Questo causa un grande disagio in lui, perchè io non riesco a raggiungere l’orgasmo e per farlo raggiungere a lui devo ricorrere ad una lunghissima stimolazione manuale. Ho paura che col tempo la situazione possa peggiorare, perchè ad ora abbiamo rinunciato ad avere rapporti sessuali. Io sono dell’idea che il disturbo sia di natura psicologica avendo subito molestie in età adolescenziale e avendo una madre anaffettiva nei suoi confronti e bisognosa di cure poichè molto vecchia. Spero che questo non sia sintomo di un’omosessualità lantente, ne abbiamo parlato in tutta sincerità e credo che non sia così. Purtroppo nè io nè lui abbiamo i soldi necessari per rivolgerci ad uno specialista e non sappiamo cosa fare. Ti ringrazio anticipatamente e spero in una tua risposta.
    Federica

    • Cao Federica,
      il problema dell’eiaculazione ritardata è molto più comune di quel che si possa pensare e nella maggior parte dei casi il problema è psicologico.Gli episodi a cui hai fatto riferimenti (molestie e madre anafettiva) possono avere inciso molto…Comunque per escludere le cause organiche sarebbe meglio consultare un andrologo per un controllo.
      Ti consiglio anche la lettura di questo post del Dott. Militello, Urologo Andrologo, riguardo ai problemi dell’eiaculazione.
      Inoltre, puoi porre delle domande direttamente al Dott. Militello nella sezione ‘Parola all’Andrologo
      Il fatto che state affrontando la questione insieme e che ci sia un dialogo tra voi riguardo al problema è molto importante. Continua a sostenerlo, facendogli sentire il tuo appoggio senza fargli pressioni e vedrai che insieme riuscirete a trovare una soluzione. In bocca al lupo!

      Seguici anche su Facebook, Google+ and Twitter @SaluteLuieLei

  100. Ciao, io soffro di eiaculazione ritardata psicologica (nn so il perchè) ma con la maggior parte delle partner posso stare ore ed ore senza arrivare al dunque, masturbandomi invece il problema non sussiste.
    Con la partner precedente ero sul 40% ora con la nuova partner al 0% e dico che mi fa impazzire, infatti penso che sia la donna giusta per me.
    E’ un problema al quanto pesante, infatti più passa il tempo e più ci si avvilisce, anche perchè durante il rapporto, spesso, si pensa e ripensa forse questa volta ci riusciròòòò…….. ma poi niente.
    Ho cercato di liberare la mente, e penso che questo sia il problema perchè nella masturbazione è questo quello che avviene ma nel rapporto niente di niente.
    Ho notato anche una cosa, dopo aver avuto un rapporto, masturbandomi l’eiaculazione è abbondante per non dire eccessiva.
    Tra tutte le cause elencate lette nel post precedente, oltre quella di natura psicologica, quella che forse si avvicina di più è che le mie masturbazioni sono più vigorose.
    Cmq ripeto avere un rapporto orale o vaginale e non arrivare all’orgasmo penso sia una cosa avvilente infatti ho sempre detto alle mie partner che chi mi farà avere l’orgasmo via orale la sposerò :-).
    Saluti Roberto

  101. Ciao a tutti, vivo da due anni una storia bellissima con il mio ragazzo, anche se da un anno lui, per l’università è partito e quindi ci vediamo pochissimo! Qualche mese prima che lui partisse, ha iniziato ad avere problemi di questo tipo…lui riesce a venire sia con la masturbazione che con il PRIMO rapporto sessuale della giornata..la seconda volta invece il rapporto può durare anche ore ma non eiacula mai! Secondo voi, posso fare qualcosa io?! Se sì aiutatemiiiii!!! =D

      • vorrei fare una domanda…. ho 18 anni sono alla mia prima esperienza, l’ho già fatto una decina di volte, con la mia ragazza è tutto a posto, ma io non riesco a venire anche se la mia erezione dura tanto, con la masturbazione da solo invece non c’è problema, che devo fare? Sono preoccupato

      • Ciao Mauro,
        sei agitato e nervoso in vista dei rapporti sessuali? Hai forse paura di qualcosa (come ad esempio non riuscire a soddisfarla o poter correre il rischio che lei rimanga incita)? La componente psicologica è spesso determinante…Considera comunque che sei ancora alle prime esperienze e che più andrai avanti più conoscerai il tuo corpo e le tue sensazioni. Se vuoi puoi spiegare la tua situazione nel dettaglio al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo

        Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  102. Vorrei lasciare una mia testimonianza poichè leggendo questo articolo ho avuto modo di appurare che c’è un problema in me, cosa che ho sempre voluto negare. La prima volta che ho fatto sesso è stato un disastro, a 18 anni, una bellissima ragazza molto paziente ma non è servito, appena infilato il preservativo l’erezione è scemata, ci abbiamo riprovato ancora ma nulla. La volta successiva decidiamo di farlo senza preservativo e va alla grande, ma forse un po’ troppo perchè il mio piacere era direttamente proporzionale alla forza con cui penetravo e la (s)fortuna vuole che abbia un pene decisamente grande, causandole dolori durante il rapporto quindi abbiamo smesso e poco dopo ci lasciammo. A sei mesi di distanza ho trovato una ragazza e la prima volta fu…normalissima, rapporto di 10 minuti con orgasmo. Ma continuando a fare sesso, molto spesso nei primi tempi, mi accorsi che il tempo aumentava sempre fino a quando un giorno dopo 2 ore volli smettere perchè non provavo piacere (anche se a lei ho detto che avevo dolori inguinali). Passa del tempo e ci lasciamo.Dopo mesi ci rimettiamo insieme e di nuovo il sesso è normalissimo. La masturbazione è sempre presente nella mia vita e va benissimo. Durante la seconda storia con la ragazza però il sesso diventa monotono e mi sono sentito frustrato iniziando a farmi “scopamiche” con le quali venivo normalmente, anzi…avrei voluto almeno fare bella figura! Finito questo periodo mi riconcentro sulla mia ragazza e di nuovo il sesso va bene. Ora invece attraverso di nuovo questo periodo di non eiaculazione e non ne posso più poichè credo che sia la mia ragazza ciò che mi frena…Grazie dell’attenzione, se avete consigli vi prego di condividerli

  103. non è semplice parlare di una patologia tanto complicata

    ho quasi quarant’anni e sono vedovo da oltre 5, non riesco a ricrearmi una vita a causa di questa patologia

    molte donne mi definiscono depravato, altre “egoiste”, altre ancora, dopo un primo periodo di “divertimento”, decidono di lasciarmi

    la sessualità con mia moglie era sempre molto varia, si cercava di alternare spesso con giochi ed esperienze alternative, giocattoli di vario genere, video, inserimento di nuove amicizie femminili

    l’unica ragazza(ina) che riesce a farmi raggiungere l’orgasmo è un’amica di mio figlio, che credo sia ancora vergine, una povera ed insicura ragazza cicciottela con cui pratichiamo lunghissime penetrazioni esclusivamente anali alternate a sesso orale reciproco

    prima di venire additato come stupratore e\o pedofilo, tengo a precisare che la suddetta è maggiorenne e consenziente

    la situazione mi mette molto a disagio, per quanto stupenda nei miei confronti, mi rendo conto di non poter avere un futuro con questa persona, a causa dell’enorme differenza d’età ed alla forzata clandestinità di questo rapporto

    il mio medico pare trascurare questo problema, additandomi addirittura come privilegiato e consigliandomi di dedicarmi all’industria dei film pornografici

    anche se questo scritto non dovesse ottenere alcun beneficio, vi ringrazio per avermi permesso di aprire questa valvola di sfogo,

    Peppe

    • Ciao Peppe,
      grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi di Salute Lui e Lei. Quello dell’eiaculazione ritardata purtroppo è un problema che spesso non viene riconosciuto come tale e viene considerato erroneamente come un dono o una qualità…Inoltre il fatto che non siano disponibili trattamenti, se non la terapia psicologica, rende questa condizione quasi un problema secondario rispetto a disturbi più comuni e conosciuti come l’eiaculazione precoce. In una buona percentuale di casi in cui il problema è di natura psicologica, circa il 75%, la terapia con un sessuologo dà dei buoni risultati. Puoi comunque chiedere consiglio al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  104. ciao a tutti, ho 58 anni e ho sempre sofferto di eiaculazione ritardata – mi sono sposato nel 1983, ho avuto due figli ed ora hanno una 26 anni e l’altro 16 – il concepimento non è stato facile (come potete immaginare) ma ci siamo riusciti – come molti di voi sono sempre arrivato con la masturbazione anche di mai moglie ma mai nel rapporto completo – nei primi anni avevo erezione di oltre mezzora dove lei arrivava varie volte ma io mai – mia moglie è stata l’unica donna della mia vita ma, causa il mio problema, da 9 anni ha l’amante – quando mi sono accorto della cosa ho vissuto un periodo terribile – l’ho sempre amata e una cosa del genere non me la sarei mai aspettata – sono quindi 9 anni che non ho più avuto rapporti sessuali e abbastanza spesso (un paio di volte la settimana) vado avanti con la masturbazione – ho passato i primi anni a dover accettare la cosa anche se con difficoltà – da poco meno di un anno sono in terapia da una psicologa che devo dire mi ha molto aiutato – secondo lei il mio problema è stato voler accontentare sempre lei e rimanere io troppo distaccato nel rapporto – se non altro mi ha aperto gli occhi ed ora vedo la vita più rosa rispetto a prima che per me era nera – inoltre per tutti questi anni mi sono tenuto dentro il tutto senza svelare la cosa a nessuno ma solo adesso ho capito che l’unico modo per uscirne (anche grazie alla terapia) è svelare il tutto come un peso enorme da togliermelo di dosso – infatti la cosa è successa pochi giorni fa e ora mi sento più “libero” – logicamente sono agli inizi ma penso sia già un buon passo per uscirne, anche se non sono un ragazzino.

  105. Signori, vi sono veramente grato per le vostre testimonianze, primo, perché si parla solo di eiaculazione precoce, e sapere di poter confrontare la propria realtà con altre mette ordine nei pensieri.
    Ho 39 anni, ho sempre avuto questo problema senza essere cosciente però, come molti di voi fino a 30 anni era quasi un vanto e ora prendo coscienza che i miei orgasmi fino a quella eta erano quasi sempre sotto alcol e droghe leggere con l’aggiunta del metodo perfettamente descritto da Parid, e cioè, nel momento in cui decidevo di raggiungere l’orgasmo mettevo la mia partner In una certa posizione creando un maggior attrito e il gioco era fatto.
    Tutto questo da oltre 5 anni non funziona più, non ho problemi di erezione fortunatamente, ma non riesco assolutamente a venire con una donna, e più forte di me, anche se mi sforzo di rilassarmi e non pensare e ritengo sia il momento di venire … “Il crollo” perdendo anche l’erezione e credetemi non esiste cosa più mortificante di andare in bagno per farti una sega.
    Ovviamente mi masturbo un giorno si e uno no (che tristezza!!) avendo maturato l’idea di essere impotente, questa cosa mi ha portato ad astenermi completamente dal sesso. Si sono cinque anni che scappo dalle donne .. nel senso che come vedo che ci sta o potrebbe starci scappo!!!! Anche perché, un po’ non faccio schifo, un po’ dove vivo sono abbastanza conosciuto … (mi vedono “un buon partito” forse haha), comunque, i primi 2 anni ci provavo, avevo 2 o 3 incontri con rapporti (per me sperimentali) ovviamente senza mai venire e poi viaaaa … Sai, la prima volta “capita” la seconda “forse non gli piaccio molto” alla terza “hai un problema?” qualcuna mi ha anche rigato la macchina pensando … Che stronzo haha.
    Premesso che questo stato di cose e l’orgoglio mi hanno portato a non crearmi una famiglia e ad allontanarmi da tutti, sono andato ad abitare anche un po fuori mano e ad aggravare la cosa mi sono dedicato completamente al lavoro con uno stress pazzesco, in quanto avendo un azienda familiare …. in questi anni mi sono caricato dei problemi di tutti per scappare da questa cosa, ma ora, forse per l’età, sento il bisogno di avere un figlio, una famiglia … Seno impazzisco, e quindi ho coinvolto una persona che poverina mi ha sempre amato alla follia e me ne ha dato prova ancora oggi , gli ho raccontato tutto chiedendogli di aiutarmi “tradendo il marito”.. Ho pensato, se è una cosa psicologica .. Lei lo sa non ho l’ansia di sfuggire se non riesco, ma niente!.
    Vi ho raccontato la mia realtà per sfogarmi ne ho veramente bisogno
    Grazie

    Angel, andrò da un andrologo per testare la salute e poi da un sessuologo ho deciso. .. Il sessuologo, se c’è ne bisogno, me lo consigli uomo o donna ?

    • Ciao Carlo,
      prima di tutto grazie per averci raccontato la tua storia. La visita dall’androlgo è fondamentale per verificare prima di tutto che non ci siano problemi di tipo organico – anche se spesso questo problema è dovuto a cause psicologiche. Per quanto riguarda il sessuologo che sia uomo o donna è indifferente, la preparazione professionale è la stessa. Sia un sessuologo che una sessuologa potranno aiutarti. L’importante è che tu ti senta a tuo agio. Sul blog puoi trovare anche una sezione dedicata alle domande all’esperto in cui il Dott. Militello, il nostro urologo andrologo, ti risponderà. Se vuoi puoi scrivere nella pagina ‘Parola all’Andrologo‘. In bocca al lupo per tutto!

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  106. Ciao,sono un uomo di 58 anni,che ha una vita sessuale molto variegata,da alcuni anni mi sono accorto che nei attimi che precedeno l’orgasmo,cè una fuoriuscita di sperma a schizzi incontrollata,e delle volte questa fuoriuiscita,anticipa di molto il vero orgasmo!! Essendo che riesco godere solo con masturbazione o sesso orale,succede che la mia partner convinta che io sia appagato rallenti o si fermi, lasciandomi a volte insodisfatto!! Preciso che faccio uso di pillole blu,che mi permettono erezioni notevoli e durature!! Grazie chi vorra’ rispondere!!

    • Ciao Ginetto,
      per questo ti rimando al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘. Scrivendo in quella pagina potrai spiegargli la situazione nel dettaglio e avere una sua risposta al più presto.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  107. Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni felicemente fidanzato da 7 mesi.
    La nostra vita sessuale è molto attiva, dato che ci vediamo solo 4-5 volte al mese a causa della distanza quasi sempre finiamo per dedicare un’ora e mezza buona al Sesso.
    Esatto…90 strazianti minuti in cui il sottoscritto cerca e fa di tutto per cercare di venire ma non ci riesce.
    Alla mia partner tutto questo non da fastidio, però comunque mi sento scoraggiato, vorrei farle capire attraverso il corpo e non solo con le parole che fare sesso con lei mi piace, e che a me piace lei, sia d’aspetto che di carattere.
    Ho paura che nonostante le sue parole di rassicurazione dentro covi un profondo sconforto e non me ne vuole parlare.
    Vorrei uscire da questa situazione, e dopo aver letto queste informazioni sull’Eiaculazione ritardata ho forse capito dove potrebbe essere il problema.
    Durante l’adolescenza ho adottato un sistema di masturbazione vigoroso, e non riesco a raggiungere gli stessi ritmi quando faccio sesso.
    Ho letto svariate soluzioni per ogni tipo di natura che causa questo problema, ma su questa abitudine che purtroppo mi sta logorando non ho letto nulla. Io non so cosa fare, anche perchè lei è la mia prima partner quindi non posso nemmeno dire con certezza se il problema è solo con lei o no e poi non sono così carogna da addossarle le colpe dato che non ne ha, fa sempre di tutto per cercare di farmi godere durante l’atto sessuale, e io anche. Certo neanche lei riesce a venire ma perchè è Donna accidenti, io sono un Uomo.
    Che cosa devo fare? Smettere di masturbarmi definitivamente?
    Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno. Un saluto dal cuore.

    • Ciao petria1989,
      la masturbazione troppo vigorosa e le cattive abitudini sessuali possono influire sui tempi d’eiaculazione durante i rapporti. Questo perché appunto la stimolazione avviene in modo diverso e le sensazioni che provi potrebbero non essere le stesse. Comunque le cause alla base del tuo problema andrebbero investigate maggiormente con uno specialista. Puoi sottoporre la tua situazione al Dott. Andrea Militello, il nostro urologo andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘ per ulteriori informazioni e consigli.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  108. certo che il sesso viene vissuto come un grande problema! siamo talmente concentrati su noi stessi e su quello che pensano gli altri che nulla è più sereno per noi..prigionieri di noi stessi! Eppure basterebbe osservare la natura e trarne esempio per vivere ancora meglio!

    • rispetto in pieno il tuo parere, mi permetto però di dissentire

      con molta probabilità, non hai mai avuto la sfortuna di vivere un rapporto con un uomo affetto da questa patologia

      la situazione può divenire frustrante per entrambi: l’uomo, com’è ovvio, non è appagato, la donna, spesso si sente inadeguata, incapace di soddisfare il suo compagno

      tutto ciò, può condurre a liti furibonde, azzeramento della complicità di coppia, estremo senso di inadeguatezza

      come ti sentiresti se il tuo partner continuasse a mantenere l’erezione per due ore senza riuscire ad eiaculare?

  109. Posso dare la mia testimonianza sul caso
    Io nel giro di 1 anno mi sono lasciata da un ragazzo con ui sono stata per 2 anni.Aveva problemi ad avere l’erezione ma lo si imputava a probelmi suoi fisici.
    Faceva sesso con i calzini e credo vi ho già detto tutto sulla qualità dell’amante
    Io mi sono messa mille problemi ma alla fine ho capito con l’esperienza e altri uomini che non ero io il problema.
    Quella estate andai in vacanza a Mikonos con amiche
    In un disco bar sulla spiaggia ho conosciuto un SANAZZO di Mantova che ballava sul cubo
    Palestrato fighissimo mi INCHIODA e mi lancia una sfida lasciandomi il suo cellulare su un foglietto sfacciatamente con risvolti sessuali.
    Mi dico PERCHE’ NO???
    La sera seguente lasciamo presto la spiaggia per il suo albergo
    Appena entrati in camera vedo sul comodino MEN’S HEALTH e dico dio mio dove sono finita
    Ragazzo bellissimo esperto michelangiolesco un ADONE.
    Dove è il problema???
    semplicemnete faceva l’amore come un attore porno dopo 1ora e 30 di penetrazione io lo incinto a venire oramai esausta e lui con freddezza da robot mi dice che lui facendo penetrazione non viene , viene solo se lo masturbo o oralmente
    Io chiudo la faccenda cercando di fare bella figura e pensando che oralmente sarei stata una ottima amante.
    15 minuti , 30 minuti io gli dico non ce la faccio più lui mi dice di essere stanco
    Lui mi propone di dormire da lui e io gli dico un “no no grazie grazie” e scappo
    Mi metto mille problemi mi reputavo non perfetta per un ADONE del genere che chissà quante ragazze volgari o con più seno avrà avuto.
    Però mi ha inchiodato lui
    Morale 1 mese e squilla il cell era lui
    Mi tampina per 2 settimane e cedo
    Ci vediamo in terreno neutro Metà strada fra Mantova e Firenze.
    Bella giornata intensa baci coccole carezze serenità , partono anche sms amorevoli.Per quel giorno niente sesso
    La settimana dopo decidiamo di passare un week insieme
    BAci amore intesa a gogo finiamo a letto in questo agriturismo del Modenese.
    Stessa identica situazione non viene in nessun modo.
    Mi sento frustrata
    il giorno dopo giornata fantastica alla sera torniamo a letto e stessa situazione lui si incaponisce si masturba fino a venire.
    Lui mi dice vedi che non sono anormale anzi è un dono fare godere le donne all’infinito
    Io non ci dormo alla notte Un sesso così lungo alla fine diventa meccanico non amorevole freddo
    Restare 25 minuti con un uomo che si masturba sopra la mia faccia non lo ritengo degno della mia dignità e anche erotico.
    Gli consiglio di leggere meno MEN’S Health e andare da un dottore
    Al mattino ognuno torna alle sue case e mai più ci siamo sentiti
    Ora ho un marito dotazione normale a volte viene presto a volte viene tardi ma mi fa sentire in ogni secondo del rapporto che fisicamente e mentalmente è lì e che mi vuole e mi ama e mi vuole
    Scusate la lunghezza.
    ciao

  110. Ciao, ho 20 anni e sto con la mia ragazza da più di 3 anni. Da sempre ho riscontrato il problema dell’eiaculazione ritardata: i nostri rapporti durano sempre più di mezz’ora, con una media di 45 minuti l’uno, ma, nonostante una vita sessuale piuttosto attiva, le volte in cui sono riuscito a “concludere” dentro la mia partner sono davvero una manciata. Ci amiamo molto e lei mi sta vicino, ma ciò sta iniziando a diventare un problema (per me, essenzialmente).
    Sono un ragazzo effettivamente distaccato e controllato, e mi lascio andare raramente, ma non ho problemi a venire tramite masturbazione.
    Credo che il problema derivi dall’ultima ipotesi presa in considerazione: una realtà sessuale diversa dalla fantasia sessuale. Come potrei fare per risolvere?

    • Ciao Matteo,
      per l’eiaculazione ritardata non esistono farmaci in grado di risolvere il problema, e la cosa migliore sarebbe rivolgersi a un sessuologo o psicologo per ricercare con la terapia le cause di questo problema, che molto spesso sono di tipo psicologico.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  111. ciao a tutti, forse ho il RIMEDIO!

    Sarò breve 🙂

    PREMESSA
    Ho 45 anni ma ne dimostro e me ne sento almeno 10 di meno sotto tutti punti di vista mentali sessuali fisici e di prestazioni sportive (anzi non sono mai stato così in forma). Sarà perchè sono vegetariano? 😉
    Premetto inoltre che quando avevo 22 anni avevo quasi sempre 2 rapporti giornalieri (infatti amavamo dire “il primo è per me il secondo è per te” perchè il secondo era un po’ più lungo e lei era già abbastanza calda). Parentesi…all’inizio usavamo il preservativo ma non accadeva nulla poi dopo praticando il coito interruptus riuscivamo benissimo. Successivamente ho scoperto che era colpa del preservativo troppo spesso. Prendeteli sottili e/o anatomici!!!

    LA MIA ESPERIENZA ATTUALE
    Proprio ieri e l’altro ieri ho conosciuto di persona una una “ragazza” con cui successivamente dalla sera stessa ho avuto 3 rapporti di cui il secondo fallimentare (fortunatamente la mattina stessa ho replicato salvandomi in corner :-P). Gli altri due non sono stati una passeggiata ma bene o male ho portato a termine la missione con successo. Ci sono rimasto malissimo perchè non me lo sarei mai aspettato, Comunque mi era già successo anni fa e attribuivo (forse erroneamente) questo al fatto che la partner precedente non mi piacesse al 100%.ma quella di ieri era una bellissima ragazza dunque nessuna scusa! Magari sarà stata anche un po’ di timidezza dato che la conoscevo (di persona) solo da qualche ora (e virtualmente da pochi giorni)? Ah…un dettaglio non indifferente non ho usato preservativo perchè ha avuto la menopausa (spero…).

    COSA HO SCOPERTO DA QUESTA MICRO ESPERIENZA
    1) La posizione lei sopra è bellissima perchè mi ha permesso di apprezzare l’infinita bellezza di questa stupenda ragazza ma non è stata molto utile per concludere.
    2) Come è stato scritto da Parid appena trovo la posizione la stringo molto forte e non mollo la presa sino al raggiungimento.
    3) La tecnica – E’ un po difficile da spiegare ma ci provo. Bisogna cercare di sfregare il più possibile il frenulo all’organo femminile durante l’amplesso e concentrarsi sul medesimo contemporaneamente bisogna irrigidire maggiormente quando si penetra e “rilassare” quando si esce magari non subito ma dopo un po’ quando si vuole concludere.

    LA MIA PRECEDENTE (anomala e importaqntissima) ESPERIENZA
    Circa 10 anni fa sono uscito con una ragazza che voleva rimanere vergine sino al matrimonio e così è stato ma senza questo privarmi del piacere del sesso. Come? Sfregando la parte superiore alla vagina facendo anche qualche micro penetrazione fregando il frenulo alla propria mano schiacciando di tanto in tanto per farlo entrare all’interno col suo tacito accordo (forse il suo tacito accordo mi eccitava). La posizione era ovviamente una sola ossia dietro di lei. Comunque stupendo può sembrare incredibile ma è un’esperienza da provare!!! soprattutto per chi riesce a venire solo con la masturbazione dato che questa tecnica è un ibrido tra amplesso e masturbazione. Perchè non ci ho pensato l’altro ieri prima non lo so!!!

    PARTICOLARITA’
    Durante gli amplessi ci sono state delle micro ejaculazioni (si ha una piccola fuoriuscita di un liquido preejaculatorio (credo serva da lubrificante per gli spermatozoi)) che mi hanno fatto rilassare e perdere la concentrazione perchè ormai ti senti la partita in pugno mentre invece è ancora tutta da giocare!

    INOLTRE (e assolutamente non ultimo)
    1) Non arrivare scarichi quindi praticare astinenza per un po’ di giorni
    2) Usare molto olio d’oliva nei condimenti

    Provateci. Rimango in attesa della vostra esperienza

    Ringrazio per l’attenzione prestatami e buone scop….erte di nuove emozioni! 😀

    Francesco

    p.s. L’avevo detto che sarei stato breve 😀 Comunque quando sono sotto “torchio” sono meno logorroico 🙂

    • Ciao Francesco,
      scusa per la risposta tardiva. Ti ringrazio per aver condiviso con noi la tua esperienza e spero che possa essere d’aiuto ad altri uomini con lo stesso problema. Continua a seguirci!

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  112. Dunque io dopo periodi in cui concludevo con un paio di colpi, deludendo me stesso e la mia partener sempre occasionale, mi sono messo a fare i cosi detti esercizi di cogel e adesso mi ritrovo con il problema inverso, cioe mi capita veramente di durare ore, e di finire quasi sempre con la masturbazione, perche la partner non ce la fa più con le mani o con la bocca…ciò è oltremodo frustrante e faticoso soprattutto perche nonostante sia uno sportivo triatleta dopo una scopata mi servono tre o quattro giorni per farmi passare i dolori ad addominali bicipidi e dorsali per i continui movimenti ed acido lattico accumulato, neanche avessi corso l’iron man…cmq la cosa sorprendente è che leggendo il post effettivamente rientro nella categoria di quelli con un forte autocontrollo molto insicuro che deve assolutamente prevedere ogni singola possibilità di ciò che sta per accadergli attorno…ora la domanda è se riuscissi e ci stò gia lavorando da tempo, seguentemente a problemi di depressione avuti dopo un tumore al cervello fortunatamente risoltosi con un solo la mia depressione dopo l’intervento e la mia uscita dalla stessa con l’aiuto di fantastiche persone al mio fianco…cmq se riuscissi a sciogliermi un pò ed essere meno controllato, o quantomeno accettassi questa mia caratteristica, e trovassi una persona che riuscisse a mettermi a suo agio e farmi sentire speciale bè il problema se ne andrebbe?
    Perche è un problema che cmq si è verificato con quasi tutte le partner avute recentemente (negli ultimi 3-4 anni) ma alcune mi hanno fatto cmq uscire dai gangheri e mi sono fatto trasportare al punto da perdere il controllo e il problema non si è verificato, quindi basta trovare anche una persona cosi?
    facile a dirsi, ma a farsi….

    • uscire dai gangheri in senso positivo ovviamente…cioè a farmi sentire bene e completamente in sintonia…fuori dai miei stchemi estremamente logici e razionali…

  113. ciao sono marco,
    ho 16 anni quasi 17 da un po di tempo ho notato che non riesco sempre a eiaculare sia nel rapporto sessuale ne nella masturbazzione,e noto che quando sto per raggiungere la fine esce una piccola gocciolina e finisce tutto (nel senso si ammoscia) e devo ricominciare, questa cosa mi rende molto triste perchè sono giovane e gia ho questi problemi,potete consigliarmi qualcosa perfavore?

  114. Io ne soffro da sempre, è progressivo, ho consultato psicologi specializzati e andrologi; non hanno individuato le cause né mi hanno trovato soluzioni. Farmaci non ce ne sono, a quanto io sappia.

  115. Salve ho fatto sesso per la prima volta a Luglio ma non sono riuscito a venire ora ad ottobre ho avuto una ragazza per 3 giorni ed ogni giorno ho fatto sesso una volta in nottata, ancora non sono riuscito mai a venire, devo dire che ogni volta che l ho fatto ho assunto una pasticca di levitra da 10g il 1 giorno il secondo ho dimezzato, il terzo avevo l’erezione senza nulla ma poi l ho persa perdendomi in bacini e bacetti e alla fine ho dovuto riprendere levitra per avere erezione.L’assunzione del farmaco può impedire la mia eiaculazione?

    • Ciao Push,
      l’assunzione di pillole contro l’impotenza come il Levitra deve avvenire solo nel caso in cui sussista effettivamente il disturbo, ovvero l’impossibilità a raggiungere l’erezione. Dal momento che il tuo problema appare più come una difficoltà ad eiaculare, ti consiglio di rivolgerti ad un medico specialista in modo tale da risalire alle cause del disturbo e trovare una cura adeguata al caso. Inoltre, per consigli più specifici in merito al tuo problema, ti consiglio di rivolgerti al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘.

  116. Ciao a tutti,ho solo 21 anni adesso e dal primo rapporto che ho avuto ho riscontrato questa problematica…il fatto è che non so cosa fare e non ho il coraggio di parlarne con nessuno,ne ho parlato con un mio professore di cui mi fidavo e mi ha detto di parlare con uno specialista,solo che io mi vergogno molto di andare da un dottore per dirgli queste cose…poi se non bastasse il mio medico curante è una donna!
    cosa fare? sono riuscito ad arrivare anche a circa 6 ore di rapporto e avevo le costole a pezzi!E’ una cosa straziante e desidero ogni giorno essere come gli altri e vivere una realtà sessuale simile ai miei coetanei,al momento sono single e quando mi masturbo arrivo anche a due ore(una volta mi sono lussato la mano e sono andato dal medico e ho detto di avermela lussato svitando una vite che si era arruginita).Non lo auguro a nessuno…

    • Ciao Joe,
      se hai sempre avuto questo problema la cosa migliore è parlarne con un medico specialista che potrà aiutarti a capirne le cause e quindi a cercare la soluzione più adeguata. Capisco l’imbarazzo di rivolgerti alla tua dottoressa, però se preferisci puoi prenotare privatamente una visita specialistica con un andrologo uomo (prenotando privatamente potrai scegliere il medico a cui rivolgerti). Se vuoi qualche consiglio più specifico nel frattempo puoi consultare anche il Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  117. io rintraccio le ragioni del mio “disagio” nelle ultime 3 motivazioni espresse.
    Infatti, mi confermo davvero molto esigente a causa di una certa libertà sessuale ed una certa disinibizione, costruita – per altro – con la mia ex fidanzata, con la quale tuttavia, alcune volte (raramente) il problema si presentava, nonostante la grande affinità.

    il fatto è che, talvolta è come se il mio livello di eccitabilità fosse incredibilmente esigente.. sopratutto quello cerebrale.. è come se, nonostante la mia attuale partner sia piuttosto avvenente, bella ed anche disponibile, il suo modo di fare sesso con me mi appare più meccanico che emozionale.. sta di fatto che a 38 anni se voglio con la masturbazione ne concludo anche 3 a distanza di un paio d’ore l’una dall’altra.. ma quando lo faccio con la mia partner.. a volte ci sto delle mezze giornate.. ed ho sempre bisogno di immaginare situazioni piccanti con o senza di lei protagonista per portarmi un’eccitazione tale da poter concludere..
    Concludo dicendo che co alcune mi è successo anche più volte.. con altre assolutamente no..
    c’è da dire che con un paio di queste, la “frizione sessuale” era ottima all’inizio, ma poi, al terzo orgasmo di lei, con la cosina allagata, l’elasticità aumentata a dismisura per via della forte eccitazione e una fisiologia piuttosto “di parti larghe” sebbene io sia un pelino al di sopra della media quanto a dimensioni.. ecco la frizione risultava assolutamente insufficiente per darmi il piacere necessario.
    Ma alla fine.. temo che sia un fottuto fattore psicologico.. con la mia ex avevo toccato vette inimmaginabili di piacere.. ed adesso, mio malgrado.. la fottuta ed involontaria comparazione mi porta ad essere sessualmente distante.

    Peccato.. perché è dolcissima e mi piace parecchio.. se non risolvo mi toccherà magari allontanarmi e questo mi dispiace..

    Ma.. capite le cause.. qualcuno ha qualche rimedio da suggerire??
    Grazie in anticipo..
    buona vita a tutti!!

  118. Ciao a tutti. Anche io ho questo problema, riesco a venire solo masturbandomi coi porno. Non so cosa fare. Sono stato da psicologi, ma sono totalmente incompetenti. Aiuto!!!

    • Ciao Bardanas,
      il tuo problema potrebbe dipendere da cause di vario tipo, psicologiche o anche fisiche. Spesso la causa dell’eiaculazione ritardata è da ricercare a livello psicologico e nel tuo caso, stando a quello che racconti, potrebbe proprio dipendere dalla masturbazione con materiale pornografico, che può creare aspettative e fantasie molto diverse dalla realtà e impedisce di lasciarsi andare e godersi il sesso reale. L’unico modo per scoprire l’origine del tuo problema, però, è rivolgerti quanto prima a uno specialista, un andrologo, che sappia porti le domande giuste e aiutarti a risolvere questo problema.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  119. c’e gente cke è distrutta psikologicamente da sto problema,vergogna a chi hal’insana idea di ricamarci battutine volgari.
    a detta del mio psickiatra l’andrologo non serve a nulla,percke non c’e farmaco cke ti accelera l’eiaculazione.

  120. Sono un ragazzo di 19 anni, fidanzato con una coetanea, unica donna con cui fino ad ora ho avuto rapporti sessuali.
    Nei vari rapporti sono sceso sotto i 20 minuti forse 5 volte, mentre sono durato più di 40 svariate (fino ad arrivare a quasi 2 ore).
    La mia ragazza si sente frustrata e spesso la vedo triste perchè crede sia colpa sua, anche perchè non crede che possa davvero esistere un problema del genere.
    Certo, quando riesco a venire dopo tanto tanto tempo e lei ha già raggiunto l’orgasmo il problema non si pone. Ma quando invece non riesco proprio, nonostante senta un enorme piacere, lei crede di non essere abbastanza e il nostro rapporto vive momenti difficili.
    Vorrei un consiglio più che su cosa dovrei fare per me, su cosa dovrei fare con lei, perchè non voglio che il nostro rapporto finisca perchè “duro troppo”.

    • Ciao Andrea,
      capisco il tuo problema e anche la frustrazione della tua ragazza è più che normale. Purtroppo l’eiaculazione ritardata è un problema sessuale poco conosciuto e di cui si sente poco parlare, a differenza di altri disturbi. Eppure questo problema può dipendere da cause fisiche o psicologiche, può manifestarsi in diversi modi e in diverse sfumature e certamente provoca ripercussioni psicologiche non semplici negli uomini che ne soffrono. Il mio consiglio è senza dubbio quello di rivolgerti a uno specialista, un Urologo Andrologo, per analizzare a fondo il tuo problema e cercare con lui la terapia più adatta a risolverlo. Se vuoi intanto avere un parere più preciso sul nostro blog puoi rivolgerti al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  121. Ciao a tutti, scrivo perché ho bisogno di sfogarmi: sono fidanzata da 4 anni e da 3 circa la ns (non) sessualità è un disastro. Inizialmente faceva cilecca puntualmente, seguì un periodo in cui l’eiaculazione avveniva molto velocemente, poi inizió a perdere l’erezione e successivamente un periodo in cui tardava a venire. Da 2 anni a questa parte oltre che tardare a venire perde pure l’erezione ogni 2 minuti. Io non sono mai stata una ragazza che valorizza molto il rapporto sessuale, penso sia importante ma non essenziale; quindi gli ho sempre detto di stare tranquillo e non preoccuparsi, non gli ho mai fatto problemi anzi l’ho sempre sostenuto e incoraggiato ma la situazione sta diventando insostenibile; da 2 anni da un rapporto all’altro c’è stato un lasso di tempo di 4-5mesi circa. Ultimamente la situazione è più che peggiorata non ci sfioriamo più da 8 mesi ed io mi sento veramente a pezzi ma non tanto per l’atto sessuale in se ma perché mi sento umiliata, non desiderata e voluta, non mi tocca, proprio nulla da 8 mesi!!! Come ho già scritto io ho 20anni, lui 26, ormai si è convinto del fatto che non viene e quindi non ci si prova neanche, ripeto io non gli ho mai fatto problemi anche perché ammetto di essere un po’ “pudica” mi vergogno pure a chiederglielo perché mi sento davvero umiliata. L’ultima volta gli praticai pure per la prima volta del sesso orale (lui a me non l’ha mai fatto), pensando che questo potesse riaccendere in lui qualcosa e invece niente. Sono successe delle cose brutte e tra l’altro siamo in crisi, non riusciamo più a comunicare, non ci capiamo più, entrambi sempre pronti a puntare il dito verso l’altro e proprio io che poca importanza ho sempre dato al sesso se mi fermo a pensare un attimo arrivo alla conclusione che probabilmente se siamo in crisi è proprio per questo! Non so più che fare, vi prego di non giudicarmi come un insensibile, io ci sto veramente male
    Grazie a chi ha letto tutto e a chi vorrà darmi dei consigli

    Ps. Principalmente (da ignorante) io sono sicura che sia tutto un problema psicologico il suo, dovuto ad ansia da prestazione

    • Ciao 20enne,
      stai tranquilla, la tua frustrazione è perfettamente comprensibile e non ti giudico assolutamente insensibile. Anche se, come dici, non hai mai dato particolare importanza al sesso, questa è una componente importante di ogni rapporto e ovviamente quando le cose non vanno è normale sentirsi poco desiderati e chiedersi quale sia il problema nel proprio rapporto di coppia. Nel tuo caso, devo dire che da quello che racconti mi sento di concordare con te per quanto riguarda la componente psicologica alla base dei problemi del tuo ragazzo, visto che in soli tre anni sono stati di così tanti tipi diversi, dall’eiaculazione precoce ai problemi di erezione all’eiaculazione ritardata. Tuttavia, ci tengo a sottolineare che non sono un medico, e che la cosa migliore per lui sarebbe invece proprio rivolgersi a uno specialista, per capire le cause di queste disfunzioni e provare a risolverle. Intanto se vuoi puoi chiedere un parere più professionale al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘, che saprà sicuramente darti risposte più precise delle mie. In bocca al lupo!

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

  122. Ciao, ho 20 anni e sto con una ragazza da circa 6 mesi, facciamo sesso regolarmente almeno 3 volte alla settimana, solo che non riesco a concludere, riesco solo con la masturbazione di lei.
    Ho sempre voglia di masturbarmi, praticamente una volta al giorno da solo, e siccome non riesco a smettere poi finisce sempre così…
    Non riesco proprio… come posso fare?

    • Ciao Giovanni,
      hai sempre avuto questo problema o ti succede solo ultimamente con questa ragazza? Le cause del problema potrebbero essere varie, per questo la cosa migliore sarebbe rivolgersi a uno specialista e discutere con lui del disturbo, ed eventualmente fare esami mirati. Intanto, puoi chiedere un parere professionale al Dott. Andrea Militello, il nostro Urologo Andrologo, nella sezione ‘Parola all’Andrologo‘.

      Seguici anche su Facebook, Google+ e Twitter @SaluteLuieLei

Leave a reply to Anais Nin Cancel reply