Donne che fingono per piacere

Secondo uno studio della Temple University, il 60% delle donne e il 28% degli uomini fingerebbero l’orgasmo durante il rapporto. Secondo Erin Cooper, la ricercatrice che ha condotto la ricerca, nella maggior parte dei casi si simula l’orgasmo per proteggere il proprio ego, aumentare l’autostima e combattere l’ansia da prestazione. Con la speranza che lui, il ‘big one’, prima o poi arrivi per davvero.

E se ce l’avessi troppo larga? Tutta la verità sulle dimensioni della vagina

dimensioni vagina

Chi pensa che solo gli uomini abbiano problemi di “dimensioni” si sbaglia di grosso. Sono moltissime infatti le donne che hanno timore che la propria vagina possa essere troppo larga. Quindi, se ti stai chiedendo se la tua vagina per caso non sia troppo larga, non preoccuparti, non sei certo l’unica.

Perché una donna arriva ad aver paura di avere una vagina troppo larga?

Ci possono essere due casi. Nel primo, si tratta di un commento, riferimento, atteggiamento da parte del proprio partner, che più o meno velatamente lascia intendere che durante il rapporto vaginale non “sente” abbastanza.

La frizione del pene con le pareti vaginali è ciò che crea la maggior parte del piacere sessuale sia nell’uomo, che nella donna.  Se il partner si lamenta di non “sentire” abbastanza, significa che sente di non provare abbastanza piacere durante la penetrazione vaginale. Una donna può anche aver paura che la propria vagina sia troppo larga perché magari nota che il partner ha una certa predilezione per il sesso anale: una penetrazione anale dà sicuramente all’uomo una maggiore sensazione di “frizione” e contenimento e molti potrebbero trovarla di per sé più piacevole della penetrazione vaginale. Questo per molte donne è totalmente indifferente, tuttavia per alcune questa “scoperta” ha un profondo impatto emotivo.

Nel secondo caso potrebbe essere la donna stessa a lamentare una bassa sensibilità e a non provare sufficientemente piacere cosa che può portare all’anorgasmia, ossia l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo attraverso la penetrazione.

Sicure che il problema sia vostro?

Le donne generalmente rispondono a questo problema, attribuendosene tutta la colpa. Tuttavia,  farebbero meglio a domandarsi se non si tratti più che altro di un problema del proprio partner. Ci sono infatti molte possibili ragioni per cui il vostro lui potrebbe avere poca sensibilità durante la penetrazione vaginale. Ad esempio, potrebbe trattarsi dell’uso del preservativo: provate a verificare assieme l’opportunità di adottare altre forme di contraccezione o utilizzare un preservativo che assicuri un maggiore comfort o permetta una maggiore sensibilità. Se il vostro lui fa uso di alcuni farmaci, in particolare gli antidepressivi, fate attenzione: molti hanno la capacità di ridurre la sensibilità del pene. Infine, potrebbe trattarsi di una questione tutta psicologica, con lui che non riesce davvero a lasciarsi andare e inconsciamente scarica su di voi il suo problema.

Troppo larga per cosa?

Inoltre, potrebbe essere una questione di “giusta combinazione”. Come nel caso del pene, anche le vagine hanno varie forme e dimensioni. Per quanto riguarda la lunghezza, questa va in media dai 7 ai 12 cm. Avere un partner che ha un pene molto lungo può essere drammatico e causare anche dolore durante il rapporto. Per altre, un partner di più modeste dimensioni può rivelarsi poco soddisfacente. Tuttavia, la verità è che ciò che risulta “piccolo” per una potrebbe essere perfetto per un’altra. Insomma, si tratta sempre di trovare la combinazione giusta.

La vagina non è un buco ma uno “spazio potenziale”

Per quanto riguarda l’apertura, invece, potete stare tranquille. La vagina non è un “buco” . E’ più che altro uno “spazio potenziale” che rimane intatto nonostante quanto sesso facciate e quale sia la dimensione del pene del vostro partner. La vostra vagina è perfettamente elastica è in grado di contenere il più grosso dei peni, così come farvi provare piacere anche quando il vostro lui ha un diametro più ridotto. Non è vero neppure che più sesso si fa, più la vagina diventerà larga. Le pareti della vagina sono estremamente elastiche e si possono allargare fino ad contenere senza problemi la testa di un bambino. Nemmeno il più grosso dei peni non riesce ad avvicinarsi a queste dimensioni.

Il segreto è nel muscolo PC

Quello che determina la capacità contenitiva della vostra vagina è il muscolo che la circonda, il muscolo PC (pubococcigeo). Più questo muscolo è tonico, maggiore sarà il controllo della vostra vagina che avrete durante il rapporto. Avere un buon controllo di questo muscolo consente di contrarre le pareti della vagina al momento e nella maniera giusta. Questo significa che anche voi giocate una parte fondamentale nel determinare le sensazioni che sia voi che il vostro partner proverete durante il rapporto sessuale. Questo tipo di controllo può essere raggiunto facilmente con gli esercizi di Kegel, un’attività piacevole da svolgere, che consiste nel contrarre e rilasciare ripetutamente i muscoli che circondano la vagina, gli stessi che si utilizzano quando si cerca di trattenere la pipì.

La mia vagina si è davvero allargata!

E’ stato verificato che si può perdere tonicità del muscolo PC in seguito a veloce e consistenti modificazioni del proprio peso corporeo, modificazioni dei livelli ormonali o ad interventi chirurgici. La causa più comune della perdita di tonicità del muscolo PC è il parto. A volte servono mesi, e in alcuni casi varie ore di esercizi di Kegel, prima che la vagina torni allo stato iniziale.

Che fare se anche con gli esercizi di Kegel niente funziona?

Molto probabilmente li stai facendo nel modo sbagliato. Inizia con il monitorare i tuoi progressi. Un modo semplice e veloce per sapere se stai facendo correttamente gli esercizi di Kegel è usare uno strumento chiamato Manometro di Kegel. Basterà infilarlo in vagina e stringere. Ti dirà quanto forti sono i tuoi muscoli. Ancora più importante, ti aiuterà a conoscere i progressi che stai facendo.
Inoltre, verifica di farli nel modo giusto. Il metodo migliore è fare questi esercizi dopo aver inserito in vagina un dito o un sex toy. Questo aiuterà anche ad evitare la possibile ansia da prestazione che si potrebbe verificare nel momento in cui ci si approccia al rapporto sessuale vero e proprio. A tal proposito esiste il Kegelcisor, l’unico pensato appositamente per aiutare ad esercitare il muscolo PC nel modo corretto.

Cosa succede durante il sesso (per principianti)?

Rapporto sessuale - penetrazione in vaginaUn rapporto sessuale eterosessuale completo si verifica nel momento in cui un uomo inserisce il suo pene all’interno della vagina di una donna. Questa è la definizione base: le attività sessuali possono essere varie, diverse e non includere la penetrazione. Si noti che anche la masturbazione è da considerarsi un’attività sessuale. Pertanto, se masturbarvi è tutto ciò che potete concedervi, sappiate che state godendo di una sana e piena (a volte anche troppo!) vita sessuale.

Ma ora, andiamo nei dettagli del rapporto sessuale ‘vecchia scuola’.

Quando un uomo prova uno stimolo sessuale (mentale, manuale..etc), le terminazioni nervose che si trovano sul suo pene si attivano, inviando dei segnali alle arterie dei muscoli del pene. Queste si allargano e iniziano a trasportare più sangue all’interno del pene, che a quel punto di riempie, si gonfia e diventa eretto. I muscoli del pene diventano così turgidi da andare a bloccare le vie sanguigne in uscita: in questo modo una volta che è entrato il sangue non se ne andrà e la cosa permetterà al pene di rimanere eretto.

Mentre tutto ciò succede, la partner in genere non sta a guardare (si spera!). Quando una donna si eccita, si potrà chiaramente notare anche da alcune modificazioni che intervengono sul suo fisico:  le labbra si gonfiano e si schiudono, il clitoride si inturgidisce e si ritrae verso l’alto, i capezzoli si inturgidiscono. Nel frattempo le pareti interne della vagina iniziano ad essere irrorate di sangue, cosa che le rende più gonfie e turgide. Inizia la produzione di un liquido lubrificante naturale che inizia a scendere sulle pareti della vagina. Quando la vagina è ben lubrificata e bagnata significa che la donna ha raggiunto un ottimo livello di eccitazione.

L’uomo, normalmente (e saggiamente), inserirà il suo pene nella vagina della donna solo dopo il completamento dei processi riportati in precedenza. (E’ difficile se non impossibile inserire il pene in vagina se si trova allo stato flaccido. Allo stesso modo, la lubrificazione della vagina rende tutto più facile). Una volta inserito all’interno della vagina, i muscoli vaginali si contraggono e iniziano a trattenere il pene.

Il piacere maschile nel sesso deriva in gran parte dal movimento del pene (solitamente in movimento di spinta) all’interno della vagina. Il pene è stimolato dallo sfregamento contro le pareti vaginali.

Il piacere femminile è più variegato essendo causato sia dallo sfregamento del pene nel primo tratto della vagina, sia qualora il pene stimoli il punto G, sia grazie alla pressione che viene esercitata sul clitoride.

Il piacere aumenta fino che si raggiunge l’orgasmo, una fase che dura appena qualche secondo. Tuttavia, i due partner possono provare un orgasmo in momenti diversi o l’orgasmo può essere provato solo da uno dei due. Infine, perché un rapporto sessuale sia soddisfacente non si deve per forza concludere con un orgasmo.

Quando l’uomo e la donna raggiungono l’orgasmo la loro pressione sanguigna e il battito cardiaco aumentano. I genitali sono soggetti a forti e veloci contrazioni su cui non si ha il controllo. Per gli uomini, l’orgasmo è immediatamente seguito dall’eiaculazione.

Dopo che un uomo ha eiaculato o se la sua eccitazione scende, si verifica un subitaneo afflosciamento del pene. Dopo l’orgasmo, la vagina impiegherà 15 minuti a ritornare alla sua forma normale.

The end.

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